Fino a ora, Sophia Bush non si era mai pronunciata apertamente sui motivi del suo addio a Chicago P.D. dopo quattro stagioni; già da maggio, quando era stata data la notizia dell’abbandono di Bush, circolavano voci in merito al “comportamento inappropriato” tenuto dal collega Jason Beghe sul set, comportamento su cui la NBC sta tuttora indagando.

In una recente intervista per Refinery29, l’attrice ha commentato la vicenda limitandosi a un laconico “non devo dare spiegazioni specifiche a nessuno finché non mi sentirò pronta a farlo.” Bush si è comunque dichiarata molto riconoscente a Chicago P.D., ma ha precisato di aver interpellato i suoi capi tra la terza e la quarta stagione della serie, dicendo senza mezze misure che necessitava di un cambiamento radicale nelle dinamiche interne, altrimenti se ne sarebbe andata alla fine dell’anno.

“‘Dato che capisco come funziona l’industria e come vengono trattate le donne,’ dissi, ‘non vi sto dando due settimane di preavviso, e non vi sto tirando addosso merda né sto rompendo lampade, dicendo che non tornerò più indietro. Vi sto dando un preavviso di 23 episodi’,” ha spiegato Bush.

“Vi sto dando un sacco di tempo,” ha aggiunto l’attrice, “quindi non ci saranno conversazioni in cui sarò isterica, in cui potrò essere additata come una ‘femmina irrazionale’ o qualunque modo mi si voglia etichettare. Sono qui, seduta davanti a voi, senza battere ciglio.”

“Se dev’essere una competizione tra stronzi, vi assicuro che vincerò. Ma sappiate questo: se le cose non saranno cambiate radicalmente entro Natale, da Dicembre saprete che al 100% alla fine di Aprile me ne andrò.” Bush non ha dato ulteriori dettagli sulle ragioni del suo abbandono, ma si è ripromessa di parlarne apertamente a tempo debito.

Fonte: Deadline