Chucky, la serie sequel del film del 2017 Cult of Chucky, ha debuttato martedì scorso, riportando su schermo lo sboccato bambolotto creato da Don Mancini, nella serie però, non potrà dire tutte le parolacce che vuole.

Nel recente panel dedicato alla serie tenutosi al New York Comic-Con, Don Mancini ha svelato che il network ha limitato a dieci il numero delle parolacce per ogni episodio:

Quando ho presentato lo show al network, una delle cose di cui avremo dovuto discutere in anticipo, era l’impossibilità di censurare le parolacce di Chucky, perché non può farne a meno. Non è, non è proprio possibile toglierle… Abbiamo ottenuto 10 parolacce ad episodio, penso sia giusto… Penso che sia giusto. Ma sai, in un mondo di quattordicenni e quindicenni, Chucky non è l’unico a imprecare.

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La messa in onda della serie di Chucky, composta da dieci puntate, è iniziata lo scorso martedì 12 ottobre su USA e Syfy. La storia portata sul piccolo schermo ignorerà gli eventi raccontati nel reboot di Child’s Play del 2019, essendo invece ideata come sequel del film del 2017 Cult of Chucky.

Nel cast ci saranno, oltre a Brad Dourif (Chucky), Jennifer Tilly (Tiffany Valentine) e Fiona Dourif (Nica Pierce), anche Zackary Arthur (Transparent), Teo Briones (Ratched) e Alyvia Alyn Lind (The Young and the Restless), che interpreteranno i giovani protagonisti della serie, insieme a Devon Sawa (Final Destination), che avrà un ruolo centrale. Accanto a loro anche Christine Elise e Alex Vincent.

La storia seguirà ancora una volta le vicende della bambola Chucky, che compare in un mercatino di quartiere nella periferia di una idilliaca cittadina americana. Una sequenza di terribili omicidi inizierà a mettere in luce le ipocrisie e i segreti del vicinato. Nel frattempo, l’arrivo di amici e alleati dal passato di Chucky rischia di svelare la verità dietro agli omicidi, così come le origini della bambola demoniaca. Vedremo insomma Charles Lee Ray da piccolo.

Il creatore della saga Don Mancini scriverà la serie e dirigerà il primo episodio, oltre a essere impegnato come showrunner insieme a Nick Antosca. Alla produzione anche il produttore storico della saga horror David Kirschner insieme ad Harley Peyton (Twin Peaks).

Fonte: Screen Rant