La partecipazione di Cobie Smulders all’atteso Agents of S.H.I.E.L.D. non è più un segreto da tempo. L’attrice riprenderà infatti il ruolo già interpretato in Avengers dell’agente Maria Hill, e avrà un peso notevole sulla narrazione fin dal pilot al fianco dell’agente Phil Coulson (Clark Gregg). In un’intervista rilasciata a HollywoodReporter, l’attrice ha discusso meglio i termini del suo apporto allo show:

Sono disponibile. Si tratta solo di vedere quale linea decideranno di far prendere allo show. Non so per quanto tempo si troveranno al Centro di Comando e per quanto avranno bisogno della mia presenza. Se dovesse integrarsi bene con la storia principale allora sarei ben felice di tornare ma sinceramente al momento non so.

Nel caso di un’eventuale, ma probabile, seconda stagione, come si integrerebbe la vita professionale dell’attrice con un possibile ritorno nello show dopo la fine di How I met your mother?

Difficile a dirsi. Sto pianificando un trasferimento a New York, e quindi girare un’altra serie a Los Angeles sarebbe qualcosa di determinante. È la gioia ma anche il terrore di lasciare dopo nove anni uno show: cosa dovrei fare e cosa no? Se si dovesse presentare il giusto progetto, allora tornerei in tv sicuramente. Ma ora come ora mi piacerebbe concentrarmi sul cinema e sul teatro.

COBIE SMULDERS

Tornando alla serie ambientata nell’universo Marvel, come è stato il rapporto con la produzione?

È stato molto eccitante lavorare ancora con Joss e incontrare suo fratello Jed e sua moglie Maurissa e uscire di nuovo con loro. Sono un mucchio di geni. Joss mi ha mandato le mie scene ed è stato grandioso poter vedere questo personaggio interagire in modo così diverso e praticamente poter dire al mondo che Coulson è ancora vivo e tornato con uno show nel quale praticamente possiamo vederlo ogni settimana. Quella è stata la cosa più eccitante.

Presto si concluderà l’esperienza quasi decennale con Hoe I met your mother. Qualche dichiarazione sul finale:

Un fiume di emozioni. Alcuni giorni è impegnativo come al solito e tutti sono già in piena nostalgia. Si tratta di gioia, tristezza e immensa gratitudine per aver lavorato per nove anni. Quanto spesso accade in questa industria?

Fonte: THR