Durante il panel di The Walking Dead tenutosi oggi al Comic-Con di San Diego è stato annunciato che la serie tornerà con la sua seconda stagione domenica 16 ottobre. Rispetto l’anno scorso la AMC gioca d’anticipo, dato che la prima stagione debuttò – sempre di domenica – il 31 ottobre.

Erano presenti all’incontro con i fan, moderato da Chris Hardwick, Frank Darabont (produttore), Gale Anne Hurd (produttore esecutivo), Robert Kirkman (creatore – accolto con un fortissimo applauso) e Greg Nicotero (effetti speciali) – successivamente sono ‘entrati in scena’ i membri del cast: Andrew Lincoln (Rick), Sarah Wayne Callies (Lori), Jon Bernthal (Shane), Laurie Holden (Andrea), Jeffrey DeMunn (Dale), Steven Yeun (Glenn) e Norman Reedus (Daryl).

Qui di seguito la clip mostrata durante il panel

Le domande poste ai membri del cast da parte del pubblico presente sono state diverse, ecco la traduzione del live blogging di DigitalSpy

Come siete saliti a bordo?
Lincoln: “La sceneggiatura mi è giunta tramite il mio agente. Mio figlio era apnea nato, non avevo dormito per 18 giorni e sembravo uno zombie. Poi sono stato propinato nel garage di Frank insieme al suo cane.

Callies: “Ero preoccupata di avere sfiga perché mi era piaciuta così tanto. E’ una vera gioia. E gli script di questa stagione non hanno precedenti. Sono le sceneggiature televisive più belle che io abbia mai letto. Nella seconda stagione ci si rende conto che la cosa più pericolosa che c’è là fuori in realtà i mostri che vivono dentro.

Bernthal: “Penso che così com’è stato per gli altri, è iniziata ricevendo una sceneggiatura che mi ha conquistato. Il miglior pilot che io abbia mai letto in tutta la mia vita. Non mi era mai successo di vedere un pilot che presta attenzione sia all’atmosfera che ai personaggi. Mai letto nulla di così ricco. E non fa altro che migliorare. E questo grazie a voi – i fan di The Walking Dead sono i migliori del mondo. Sono intelligenti, lo amano, e sono affamati. E noi vogliamo sfamarvi!”

Domanda per la Holden: come riesci a ‘staccare’ quando finisci di lavorare?
La prima stagione è stata una vera sfida per via della morte di Amy, perché lei era l’amore della mia vita. Non c’era modo di purificarsi, quindi l’ho fatto quando la stagione si è conclusa. Nella seconda stagione ogni personaggio viene spinto al massimo. E’ scritta in modo superbo. Ogni sceneggiatura è oro. Penso che sarete davvero entusiasti.

Tornando al ‘come sono saliti a bordo’…

DeMunn: “Stavo lavorando su un altro progetto e Frank mi ha chiamato e mi ha detto ‘che ne diresti di venire ad Atlanta a uccidere degli zombie?’ Io ho risposto ‘lo farò!’. Non avevo nemmeno letto la sceneggiatura! Mi avvicino al personaggio di Dale di giorno in giorno e vedo cosa viene fuori.”

Yeun: “Gli altri attori forse mi odieranno per questo, ma io sono stato uno di quei fortunati casi dove ti basta andare a Los Angeles perché le stelle si allineino. L’ho letto e mi è piaciuto. Ero già un fan del fumetto, poi ho letto la sceneggiatura e sono andato giù di testa.

Poco dopo il discorso verte sugli zombie e Kirkman ha detto che se si ritrovasse in una sorta di apocalisse fatta di zombie lui preferirebbe suicidarsi: “Non è divertente. Mi butterei giù da un ponte. Mi starebbe bene diventare uno zombie.” A quel punto la Hurd gli suggerisce di leggere il fumetto e di imparare le regole! Perché in esso tutte le persone che muoiono diventano zombie a prescindere.

Nuova domanda – Chi fa i propri stunt?
Lincoln: “Quando ho iniziato mi hanno detto di fare tutto quello che mi sentivo. Faccio quasi tutti i miei stunt, tranne alcune con il cavallo. Persino guidare, e pensate che ho imparato a guidare 4 anni fa.

Bernthal: “Facciamo quello che riusciamo a fare da soli. E’ un incredibile gioco di squadra sia di cast che di crew. Facciamo il massimo che possiamo.

Domanda sullo sviluppo di Carl in questa stagione.
Callies: “Sono stata portata alle lacrime da quanto sono orgogliosa di lui. E’ così professionale, l’altro giorno ha girato una scena così emozionante da lasciarti senza fiato. Si è spostato da una serie di emozioni ad altre: dal terrore alla pace, dalla bellezza alla perdita… con una fluidità tale da ispirare qualsiasi attore.

Fonte: DigitalSpy