Mancano pochi giorni al panel del Comic-Con di San Diego dedicato a The Walking Dead, e per l’occasione la pagina Facebook della serie annuncia che il trailer della quarta stagione debutterà proprio venerdì anche online. Qui sotto potete vedere la foto di uno zombie dei nuovi episodi:

 

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Nel frattempo TVGuide.com ha parlato con il creatore del fumetto (e produttore esecutivo della serie) Robert Kirkman e con il nuovo showrunner Scott Gimple:

Quest’anno al Comic-Con non si celebrerà solo la serie della AMC, ma anche i dieci anni del fumetto.

Kirkman: E’ strano. Non sembrano passati dieci anni, è una strana sensazione.

La direzione che ha preso la serie è molto diversa da quella dei fumetti. Alla fine della seconda stagione c’erano ancora dei riferimenti con l’introduzione di Michonne e la prigione. Cosa possiamo aspettarci da questa quarta stagione?

Kirkman: Moltre sorprese. I fan dei fumetti pensano che la serie sia andata da tutt’altra parte… rimarranno piacevolmente sorpresi da questa quarta stagione. Onestamente, alcuni dei punti più vicini al fumetto sono presenti proprio nei nuovi episodi. Ci sono alcune cose che sono state adattate quasi direttamente, cosa che a me solitamente non va bene. Ma Scott Gimple è in grado di convincermi.

Gimple: Ci sono dei momenti che ho scritto nella serie che ho quasi preso dal fumetto, come Sophia che esce dal granaio o Rick al telefono nell’episodio “Hounded”. Sophia non usciva dal granaio nel fumetto, ma lo faceva la famiglia di Hershel. La cosa ha avuto un impatto su Hershel nello stesso modo in cui capita nella serie. Il mio approccio è sempre stato una sorta di remix del fumetto. Siccome ci siamo allontanati così tanto dal fumetto, riavvicinarci in alcuni momenti almeno sul piano tematico o delle immagini è importante. I fan possono trovare questi momenti molto eccitanti perché riconoscono dei passaggi ma c’è comunque il fascino della sorpresa.

Kirkman: La dinamica è che di solito Scott mi dice “Aspettate! Questo passaggio nel fumetto era molto fico,” e io rispondo: “Ma no, che noia! Facciamo qualcosa di nuovo!” Ci sono delle volte in cui ha vinto lui, nella quarta stagione. Ci saranno dei passaggi tratti direttamente dal fumetto già all’inizio della stagione.

Il titolo della premiere, “30 giorni senza un incidente”, suggerisce che Rick e i sopravvissuti stanno bene, vero?

Kirkman: Possiamo dire di sì. Mi è sempre piaciuta la struttura delle nostre stagioni. C’è sempre varietà. Questi personaggi arrivano a un punto in cui stanno bene, dove sanno cosa stanno facendo e dove stanno andando. Sono le “pause” tra le stagioni. Noi finiamo per vedere i momenti in cui qualcosa va storto.

Puoi parlarci dei nuovi sopravvissuti trovati da Rick alla fine della stagione precedente?

Kirkman: E’ passato un po’ di tempo, ci sono nuovi gruppi e nuovi personaggi nella prigione, si sono aggiunti durante il mese di tempo che è passato. Ci sono personaggi nuovi come Bob Stookey, piuttosto inutile e incapace, e invece altri personaggi come Tyrese e Sasha che saranno molto importanti. Karen, un altro personaggio che veniva da Woodbury, sarà essenziale in questa stagione. Ci saranno volti nuovi, come sempre all’inizio della stagione.

Quale tono avrà questa stagione? L’anno scorso gli umani erano più pericolosi degli zombie.

Kirkman: Ci impegnamo sempre per ricordare al pubblico quanto siano minacciosi gli zombie. Non penso che nella terza stagione la cosa si sia mitigata, ma ovviamente ci siamo concentrati su antagonisti umani. Nella quarta stagione ci concentreremo molto sugli zombie, mostrandoli come una vera minaccia e portandoli sul fronte. Saranno un pericolo molto forte e molto presente che tutti dovranno afrrontare. Ma ci sarà anche un’altra minaccia, cioè la natura stessa. Non entrerò nel dettaglio, ma dopo zombie e umani la natura è un’altra minaccia incontrollabile e impossibile da sconfiggere che si presenta quando i personaggi sono più vulnerabili. Sarà dura per loro

Gimple: Io adoro quando abbiamo girato dei momenti più leggeri nella serie, e ve ne saranno anche quest’anno, ma in questa stagione la storia sarà piuttosto dark. Non è Seinfeld. Le cose devono andare storto.

 

Fonte: TVGuide