A poche ore dal rilascio del trailer di Fear the Walking Dead, ecco alcune dichiarazioni rilasciate da parte degli autori al Comic-Con nel corso del panel dello spin-off della serie più seguita della AMC. Sappiamo già che la nuova serie debutterà il prossimo 23 agosto, e dalle immagini del trailer è possibile individuare un tono leggermente diverso rispetto a The Walking Dead. Impressione confermata dal produttore esecutivo David Erickson.

Ha un tono incredibilmente diverso. (…) non arriveremo all’apocalisse fino alla fine della stagione. Che non vuol dire che non avremo degli walkers. Inizia come un drama familiare, e quindi procede inserendo l’apocalisse attraverso questo. C’è una grave sensazione di tensione e preoccupazione. In un primo momento i protagonisti non sanno di cosa si tratta, credono di essere malati o qualcosa del genere… dobbiamo mostrare il processo che porta al crollo della città.

Lo stesso sviluppo dei personaggi seguirà strade diverse. In The Walking Dead, ha sottolineato il produttore Dave Alpert, ci si aspettava che Rick diventasse la guida del gruppo, mentre qui i leader al contrario potrebbero non farcela e persone destinate a fallire potrebbero sorprendere gli spettatori. Il produttore Greg Nicotero ha aggiunto:

Sono le circostanze a cambiare le persone, e il modo in cui queste persone si trasformano è affascinante.

Ci si chiede quindi se Rick e i suoi incroceranno mai il loro cammino con i protagonisti di questo spin-off, ma al momento non ci sono piani in proposito. Erickson, scherzando, ha dichiarato che probabilmente Scott Gimple lo avrebbe ucciso se avesse proposto l’idea, anche perché da un punto di vista geografico sarebbe molto difficile. Fear the Walking Dead infatti si svolge a Los Angeles, e proprio il carattere del multiculturalismo della città degli angeli sarà una componente importante della serie.

Fonte: tvline