Alcatraz sarà il nuovo Lost? Lo scopriremo a gennaio, ma nel frattempo pare che ai produttori non dispiaccia affatto il paragone, anzi.

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Durante il panel della serie, che si è tenuto ieri sera al Comic-Con di San Diego, la showrunner Elizabeth Sarnoff (sceneggiatrice di Lost), il co-produttore e regista Jack Bender (regista di numerosi episodi di Lost) e il co-protagonista Jorge Garcia (l’Hurley di Lost) hanno tutti accolto con favore paragoni con la serie cult terminata l’anno scorso. E’ la trama stessa del pilot, mostrato durante il panel (ma anche qualche giorno fa), che include una misteriosa isola, molti flashback e (forse) viaggi nel tempo, ad avere punti in comune con Lost. “E’ un paragone che accettiamo volentieri,” ha commentato la Sarnoff. “E’ lo show migliore con il quale essere paragonati. Comunque questa è una serie tutta nostra, vogliamo fare qualcosa che si distingua. Ma la vera differenza tra le due serie è che questa ha uno schema decisamente complesso. Ci sarà un cattivo che andrà ripescato ogni settimana. E poi, vogliamo dare una risposta a tutte queste domande. Vogliamo esplorare la mitologia. Vogliamo inserire dei flashback che ci mostrino Alcatraz negli anni sessanta.”

La serie, prodotta dalla Bad Robot, ruota attorno alla misteriosa scomparsa, negli anni sessanta, di trecento prigionieri dalla prigione di Alcatraz. Tali prigionieri iniziano a ricomparire misteriosamente, uno dopo l’altro, nel presente. “Sono tutte persone molto, molto, molto cattive,” ha spiegato la Sarnoff. “Ma come tutti gli esseri umani, hanno più sfaccettature. Non dimenticatevi mai, però, che sono i cattivi!”

Fonte: THR