Il progetto, intitolato Da Brick, è descritto come storia contemporanea che esplora i significati dell’essere un giovane uomo di colore in quella che dovrebbe essere l’America post-razzismo: fonte di ispirazione è stata la gioventù di Mike Tyson e sarà ambientata nell’odierna Newark (NJ), detta anche “brick city.” Sebbene in fase iniziale di sviluppo, la HBO ha già assunto un direttore dei casting perchè trovi subito un protagonista, che oltre a capacità recitative dovrà essere anche credibile sul ring.
Nel 2010, Tyson era apparso in un episodio di Entourage (ispirata dai primi trascorsi di Mark Wahlberg a Hollywood), nei panni di se stesso: dopo l’incontro con Doug Ellin, nacque l’idea di Da Brick.
“E’ stato allora che Mike mi ha chiesto se non si potesse fare con la sua vita quello che era stato fatto con Mark,” spiega Ellin. “L’idea iniziale era un misto tra Entourage e The Wire, una storia edgy su un giovane pugile e la sua crew, molto più drammatica di Entourage.” Ellin, assieme al suo socio di produzione Jim Lefkowitz, decise di sviluppare e produrre il progetto con la sua compagnia. Lefkowitz portò lo sceneggiatore John Ridley, che a sua volte introdusse Spike Lee, con il quale stava sviluppando un film sui L.A. riots.
Ellin, Lefkowitz, Ridley, Lee e Tyson saranno produttori esecutivi di Da Brick: la moglie di Tyson, Lakiha Tyson, e Azim Spicer, direttore generale della Las Vegas’ SpiceReel Prods., saranno co-produttori esecutivi.
Fonte: Deadline
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