Fear The Walking Dead sarà presente al Comic-Con nella giornata di venerdì, e il suo panel è già attesissimo perché dovrebbe mostrare il primo trailer dello show, in onda sulla AMC ad agosto.

Lo showrunner Dave Erickson non ha comunque atteso l’evento per snocciolare qualche dettaglio sia sulla serie che sulla famiglia attraverso cui vivremo la prima fase dell’apocalisse zombie, quella formata da Travis (Cliff Curtis) e Madison (Kim Dickens) e dai loro figli. Ecco cosa ha rivelato…

Sui personaggi principali, Madison e Travis
Per Madison e Travis l’obiettivo era quello di diventare una coppia forte. Non sono ancora sposati: lui è divorziato, il marito di lei è morto diversi anni fa, e l’idea è che abbiano le qualità per essere anime gemelle. Si sono incontrati, si fanno forza e si completano a vicenda nel modo migliore. Ciò che mi piace davvero di questo è il prendere questo rapporto fondamentalmente sano e vedere come l’apocalisse lo cambia. Vedere come le nostre personalità cambiano, di fronte a ciò, con il passare del tempo. Penso che loro comprendano e accettino molto bene i difetti reciproci, e quello che è interessante è prendere le normali complicazioni che esistono in un buon rapporto e metterle sotto una intensa pressione e vedere come ogni personaggio reagisce.

Sul ruolo che la città di Los Angeles ha nella serie
Rispetto agli scenari della Georgia è più densa. All’inizio abbiamo girato nella parte est di L.A. e ogni volta che ci troviamo in quel tipo di ambiente vediamo le colline con le case e poi le autostrade, che comunicano il senso di densità e popolazione al pubblico nel pilot e nei primi episodi. Il pubblico è un po’ più avanti rispetto ai nostri personaggi. Sa cosa sta per accadere, e c’è un senso di anticipazione misto ad ansia nell’attendere che la nostra famiglia capisca e realizzi cosa sta accadendo, che impari le regole, che impari a sopravvivere. Penso che ogni volta che vediamo questa vitalità e il caos che circonda i nostri personaggi ci ricordiamo che milioni e milioni di persone stanno per morire. Per noi, si è trattato sempre dello squalo che non vedi all’inizio dello show, capisci che qualcosa di molto sbagliato sta accadendo e ti chiedi: di che si tratta? C’è un livello di paranoia, uno di ansia, inizialmente c’è una sensazione molto inquietante. All’inizio c’è una forte tensione psicologica.

Su come le persone gestiranno l’idea di doverne uccidere ‘altre’
E’ una delle sfide: “Perché ti stai comportando in questo modo?”  Quando il momento critico arriva, la gente ha visto abbastanza – voglio dire, guardiamo l’apocalisse attraverso il filtro di questo dramma famigliare, quindi loro ne sono testimoni, si confronteranno con persone che si sono trasformate e saranno costretti a lottare contro di loro. E in diversi modi Madison e Travis, Nick e Alicia – il nostro nucleo familiare – sono leggermente più avanti nel gioco. E quello che è interessante è che mentre realizzano sempre di più cosa sta accadendo, loro continuano a essere dei vicini, continuano a essere delle persone che continuano a vivere le loro vite che non hanno ancora capito del tutto. E ‘una strana disconnessione dove, a volte, ti chiedi: perché le persone non riconoscono quello che sta succedendo?

Fonte: Entertainment Weekly