Steven S. DeKnight, showrunner della prima stagione di Daredevil, ha commentato molte delle decisioni prese negli episodi messi a disposizione da Netflix in un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter.
Ecco i dettagli più interessanti:

  • Gli autori avevano discusso della possibilità di introdurre il nome Daredevil utilizzando dei flashback di quando Matt era un bambino ma non sembrava in linea con il mondo creato per la tv. Si era poi pensato all’ipotesi che Ben Urich (Vondie Curtis-Hall) ideasse il soprannome ma le tempistiche non corrispondevano perché inizialmente l’eroe indossa degli indumenti neri, non il suo costume rosso che appare solo dopo l’uscita di scena di Ben. La soluzione è stata quindi quella di mostrare questo dettaglio fuori dallo schermo e di introdurlo attraverso la pagina di un quotidiano.
  • Per lo stesso motivo sul costume non è presente il simbolo DD perché il nome è stato utilizzato successivamente alla realizzazione degli indumenti.
  • Il costume è uno dei più complicati da adattare dalle pagine allo schermo perché alcuni dettagli sono poco pratici, come la maschera che nei fumetti copre solo metà del naso di Matt ma che in tv avrebbe rivelato troppo rendendo evidente l’identità di chi lo indossa. Un aspetto che avrebbe reso impossibile usarlo per mantenere segreta la doppia identità di Matt Murdock e complicata l’attività delle controfigure.
  • Wilson Fisk non viene mai chiamato Kingpin perché non c’era un modo naturale per giungere a quella rivelazione e sarebbe stato troppo forzato annunciarlo negli ultimi cinque minuti della prima stagione.
  • La decisione di uccidere Urich è stata presa prima che Steven S. DeKnight entrasse a far parte del progetto perché c’era l’idea di far provare dell’empatia per Fisk (Vincent ‘Onofrio) e avrebbe dovuto fare qualcosa di veramente terribile per dare la forza necessaria al confronto finale tra Matt e Fisk e far capire agli spettatori che nessuno era veramente al sicuro perché è come se gli autori stessero scrivendo dei nuovi fumetti. Wilson uccide Anatoly perché lo ha imbarazzato durante un appuntamento e Urich perché è andato da sua madre. Provare a coinvolgere le donne della sua vita è particolarmente pericoloso perché suscita le sue reazioni.
  • Nel primo episodio c’è un riferimento visivo a Black Sky, importante per Nobu e per la sua gente. Una delle domande più frequenti è “Con chi stava parlando Stick?“. Steven risponde solo “E’ un personaggio dei fumetti” perché ogni fan saprebbe a chi ci si stava riferendo e volevano utilizzare come fonte di ispirazione la storia originale di Frank Miller, più o meno come accade nel Marvel Cinematic Universe dopo i titoli di coda, perché nello show non si potrebbe fare visto che inizia subito un altro episodio su Netflix.
  • Madame Gao ha un legame con Iron Fist, come dimostra anche l’eroina che vende con stampato il simbolo del serpente. Solo in futuro si scoprirà se ci sono altri elementi che connettono i due universi o se la donna è la madre di Crane.

Fonte: ComicBookMovie