Si è trattato dell’esperienza al tempo stesso più emozionante, ma anche più devastante della mia vita, quando poi non è accaduto. Ma sì, è accaduto otto anni fa. Mi hanno fatto indossare la tuta di Cap e ho fatto quello che dovevo. Quindi c’è stato uno screen test con la Marvel e molti altri candidati. E alla fine li hanno fatti andare tutti via… e mi sono incontrato con Joe Johnston per discutere il ruolo e vedere gli storyboard. Quindi era un periodo assurdo in cui io pensavo davvero che avrei ottenuto il ruolo. Ho anche fatto un secondo screen test circa un mese dopo, il giorno del mio compleanno.
Tra gli altri candidati c’erano John Krasinski, Mike Vogel, Garret Hedlund, Chace Crawford, e ovviamente Chris Evans.
Bethel continua:
E poi, circa due giorni dopo c’è stato l’annuncio che Chris Evans aveva ottenuto la parte. Sinceramente, quello è stato uno dei momenti più duri della mia carriera. Mi ha stravolto per un po’. Ma sono convinto che le cose accadono per un motivo, e ovviamente Chris ha fatto un lavoro incredibile in quel ruolo. E la mia vita, che non mi ha portato a guidare gli Avengers, è stata comunque molto ricca e appagante in altri sensi. Quindi non mi lamento. E onestamente è molto emozionate il fatto che le cose ritornano in strani modi, e comunque ho interpretato un personaggio in una tuta.
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Fonte: SF
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