David Duchovny ha ottenuto nella giornata di ieri la sua stella sulla famosa Walk of Fame di Hollywood. La cerimonia si è svolta poche ore dopo il debutto sugli schermi americani della serie evento di X-Files.

Durante la cerimonia è intervenuto anche Chris Carter, creatore della serie culto, che ha raccontato come l’attore avesse scherzato con lui cercando di immaginare dove sarebbe stata posizionata la sua stella.
David ha poi fatto un breve discorso di ringraziamento in cui si è rivolto agli amici, ai colleghi e a chi lo ha aiutato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo dandogli la possibilità di diventare attore, regista e sceneggiatore.
Assente invece Gillian Anderson, interprete di Scully nel serial, che ha però mandato un divertente telegramma.

Poche ore prima della cerimonia, Duchovny aveva raccontato al sito di Variety:

“Non so cosa voglio fare in futuro. Amo molto la recitazione, ma a un certo punto forse mi fermerò e cercherò altro da fare”.

L’attore ha quindi aggiunto:

“Mi piacerebbe tornare a dirigere e fare un paio di film prima di smettere di lavorare. Le idee cinematografiche che ho avuto fino a questo punto e che ho scritto sono tutte per film indipendenti, a basso budget, che raccontano storie umane e sono difficili da realizzare. Non si possono nemmeno realizzare per la tv”.

Le sceneggiature di cui è autore in certi casi sono diventati romanzi, come il libro ancora inedito Bucky che racconta la storia di un padre e di un figlio ed è ambientato nel mondo del baseball degli anni ’70:

“Forse qualcuno lo comprerà per farlo diventare un film. Sarebbe divertente. Forse potrei farlo io”.

David, in ogni caso, è felice di aver avuto l’opportunità di raccontare delle storie, anche se a volte non utilizzando il mezzo di comunicazione per cui erano state ideate.

L’attore ha poi svelato che John McNamara ha in mente cinque stagioni composte da tredici episodi di Aquarius, la serie di cui è protagonista David e spera che il progetto della NBC venga realizzato seguendo le intenzioni dello sceneggiatore.

In futuro potrebbe comunque esserci spazio per altri episodi di X-Files:

“Attualmente, come lo è sempre stato, penso ‘Se questa è la fine va bene’. Non potrei essere più orgoglioso dello show. Non può accadere nulla che mi faccia cambiare idea. Lo show è quello che è e non cambierà, non importa se questa volta facciamo un disastro oppure no. Ma ovviamente non accadrà”.

Fonte: Variety