Quando la seconda stagione di Wilfred debutterà ufficialmente giovedì prossimo negli Stati Uniti (l’episodio di settimana scorsa era una sorta di “preview”, un ponte tra la prima e la seconda stagione) saranno passati quattro mesi dal totale esaurimento nervoso di Ryan (Elijah Wood).Dopo aver esplorato il coraggio con la prima stagione, quest’anno la filosofica serie di FX si propone nuovi temi. Da una chiacchierata con David Zuckerman – showrunner della serie –, The Hollywood Reporter ha fatto emergere alcuni spunti interessanti.
Quale sarà il tema della seconda stagione?
Il tema generale della prima stagione era il coraggio; quest’anno invece piuttosto parliamo di onestà. I titoli di alcuni episodi sono “Secrets”, “Truth”, “Honesty”, per cui penso che sia proprio questo il nostro tema dominante. Vengono anche messi in discussione i concetti di “salutare” e “normale”.
Qual è la situazione mentale di Ryan dopo aver scoperto nel finale di stagione che lo scantinato in cui passava la maggior parte del suo tempo con Wilfred potrebbe non essere mai esistito?
E’ abbastanza confuso. Nella preview di giovedì [scorso] lo vediamo proseguire con la sua vita, deciso del fatto che Wilfred sia una influenza negativa che lo trattiene in una sorta di paralisi. E’ deciso a smetterla di fare introspezione e semplicemente vivere la sua vita.Wilfred non ne fa più parte da tre o quattro mesi. L’episodio si conclude con Ryan che realizza che il ruolo che Wilfred gioca è importante e positivo… o almeno così pensa.
Che ruolo avrà Robin Williams nella stagione?
Ha fatto solo quell’episodio. Abbiamo discusso sulla possibilità di richiamarlo la prossima stagione, ma non ci siamo ancora mossi in quella direzione. […] Lui è stato fantastico, è un vero fan dello show.
Mary Steenburgen (madre di Ryan) e Rhea Perlman (il suo gatto) torneranno?
Mary tornerà, Dwight Yoakam (lo sconosciuto del passato di Wilfred) tornerà in un episodio davvero strano. Avremo un ospite speciale verso la fine della stagione ma lo vogliamo tenere segreto, allo stesso modo di Eric Stolz la stagione scorsa.
Potrebbe trattarsi del padre di Ryan..?
Avrà un ruolo importante, ma non si vedrà ancora in questa stagione.
Che lezioni della stagione scorsa avete incorporato quest’anno?
Lo show è coerente con lo scorso anno. Partiamo un po’ più leggeri, e man mano che si procede gli episodi diventano più seri, con elementi più drammatici, ma rimaniamo divertenti. Vogliamo fare più di un semplice telefilm con un uomo vestito da cane; vogliamo fare qualcosa di più complesso e profondo, ma più di tutto vogliamo fare in modo che il pubblico non smetta di farsi domande. Alla fine di questa stagione, nell’ultimo episodio, avremo una grossa rivelazione che altererà il corso della nostra mitologia in maniera significativa. Una rivelazione per Ryan e per Wilfred.
Wilfred quest’anno andrà in onda dopo Anger Management, lo show che segna il comeback di Charlie Sheen: che ne pensi?
Non l’ho visto. Ho lo screener, ma non ho ancora avuto il tempo di guardarlo. Ho sentito dire che è buono però, ho letto le recensioni. Penso che porterà nuovi spettatori, il che è un bene per noi. Spero che chi guarda Anger Management rimanga anche a dare un’occhiata a noi. I due show sono abbastanza diversi come toni, ma una comedy è una comedy, e uno show prodotto bene è uno show prodotto bene. Spero che riusciremo a beneficiare dell’interesse generato da Anger Management.
La seconda stagione di Wilfred va in onda il giovedì su FX, negli Stati Uniti.
Fonte: THR
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