Durante l’ATX Television Festival ad Austin in Texas, Edward Kitsis, Adam Horowitz e Ian Goldberg hanno parlato della loro più grande ispirazione per questa serie:
Amiamo i film horror degli anni ’80 e amiamo il genere teen degli anni’80, come i film di John Hughes o Say Anything, e una cosa che abbiamo notato è che entrambi i generi hanno gli stessi archetipi: l’atleta, il drogato e le cheerleader. A questo punto abbiamo pensato ‘facciamo un mix di tutto’. I flashback sono il modo perfetto per tuffarsi nei personaggi dal lato di John Hughes, e il campeggio è il posto perfetto per ucciderli.
L’episodio pilota rivelerà molto rispetto all’aspetto soprannaturale che circonderà Camp Stillwater. Ci saranno cadaveri, spiriti maligni e un antico male. Anni prima della riapertura del campus ci furono numerosi omicidi, successivamente un’ex frequentatrice del campus, Deb, decide appunto di prendere in mano la gestione per riaprire il complesso giusto in tempo per le vacanze estive del 1989.
Le influenze specifiche per per la creazione della serie a detta di Horowitz sono The Shining, Halloween, River’s Edge, Heathers e Pretty in Pink. L’autore parla di Venerdì 13 come fonte di grande ispirazione seppur ammette che Dead of Summer sarà molto differente.
I creatori infatti chiariscono che la serie non è una rielaborazione dei film horror classici, nonostante siano presenti numerose somiglianze in superficie. Ma lo show si distingue anche perché ogni episodio ha diversi flashback che riguarderanno la backstory di ogni personaggio.
Non è uno show violento. È soprannaturale, e vedrete che i temi del loro passato, le cose che li perseguiteranno e i loro demoni si manifesteranno letteralmente su di loro sull’isola. Abbiamo parlato del campus quasi come fosse l’Overlook Hotel: un posto con una storia oscura, e dove cose spaventose possono manifestarsi in modi molto differenti.
La serie, spiega Kitsis, sarà molto simile alla natura antologica di Fargo:
Ogni anno sarà un anno differente, quindi magari la seconda stagione sarà ambienta nel 1970 e la terza nel 2004. Ci potranno essere dei collegamenti, magari nel 1970 torniamo all’anno in cui Deb era nel campus e nel 2004 ci potrebbe essere il figlio di qualcuno. Mark Indelicato è Blair, ma il prossimo anno, potrebbe essere un personaggio completamente differente. Potrebbe essere il padre di Blair.
Il trio ha inoltre spiegato che non tutti moriranno a destra e sinistra come se niente fosse:
Se inizi ad uccidere tutti quanti in ogni episodio il pubblico finirà per sentirsi distaccato, chi vuole fare amicizia con qualcuno che sta per lasciare lo show? I miei show preferiti sono quelli in cui quando qualcuno muore realmente evoca qualche forte emozione, e questo è quello che John Hughes fa con i suoi personaggi. Devi realmente conoscere questi personaggi e innamorarti di loro così nel momento in cui verranno brutalmente uccisi inizierai a piangere.
Dead of Summer ha nel cast anche Elizabeth Mitchell nei panni di Deb, l’ex campeggiatrice che riapre il campo estivo Stillwater dopo che è rimasto chiuso per anni. Poi c’è Ronen Rubinstein, Amber Coney, Eli Goree, Zachary Gordon, Mark Indelicato (Ugly Betty) e la figlia di Robin Williams, Zelda Williams.
La serie andrà in onda a partire dal 28 giugno.
https://www.youtube.com/watch?v=I5tMJZNeT3g
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- Correlato: qui il trailer ufficiale della serie
- Correlato: qui il primo poster
Fonte: EW
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