Quando si parla dei Directors Guild Awards nessuno può contro Game of Thrones.

Nella giornata di ieri il sindacato dei registi americani ha annunciato i nominati ai settantesimi Director Guild of America Awards. Nella categoria dedicata alle serie drama lo show campione d’ascolti della HBO ha prevalso su tutto il resto, ottenendo tre candidature su un massimo di cinque: Jeremy Podeswa (“The Dragon and the Wolf”), Matt Shakman (“The Spoils of War”) e Alan Taylor (“Beyond the Wall”) ne hanno ottenuta una per i loro episodi — questo significa che quasi metà della settima stagione è stata presa in considerazione dai DGA. L’anno scorso la serie aveva ottenuto solo una nomination in questa categoria, ossia Miguel Sapochnik per “The Battle of the Bastards”.

Parlando degli altri nominati troviamo i Duffer Brothers per il finale della seconda stagione di Stranger Things intitolato “The Gate”, e Reed Morano per il pilot di The HandMaid’s Tale “Offred”. Sebbene Game of Thrones abbia ottenuto tre nomination va ricordato come lo scorso settembre Reed Morano sia riuscita ad accaparrarsi un Emmy in questa stessa categoria.

Per quanto riguarda le serie comedy troviamo Master of None di Netflix che è riuscita ad ottenere due nomination, una per Aziz Ansari (“The Thief”) e una per Melina Matsoukas (“Thanksgiving”). Poi troviamo Amy Sherman Palladino per The Marvelous Mrs. Maisel per l’episodio omonimo e infine Mike Judge per Silicon Valley (“Server Error”) e Beth McCarthy-Miller per Veep (“Chicklet”).

Il regista Jean-Marc Vallée guida le nomination nella categoria miniserie TV con Big Little Lies, in aggiunta troviamo Scott Frank (Godless), Barry Levinson (The Wizard of Lies), Kyra Sedgwick (Story of a Girl) e George C. Wolfe (The Immortal Life of Henrietta Lacks).

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