Chris Chibnall è tornato a parlare della sua esperienza nell’occuparsi della serie Doctor Who, spiegando che era pronto alle polemiche e ai commenti legati alla sua scelta di affidare per la prima volta a una donna l’iconico ruolo del Dottore.
Intervistato da BBC News, l’ex showrunner ha spiegato:
Ci siamo divertiti così tanto a realizzarlo. Sono così orgoglioso delle storie che abbiamo raccontato e delle persone con cui abbiamo lavorato, del Dottore di Jodie Whittaker, dei companion, degli autori che abbiamo coinvolto e delle cose che abbiamo fatto con lo show ed erano nuove.
Chibnall ha quindi ribadito che era pronto alle polemiche:
Mi sento realmente super-orgoglioso di quello che abbiamo fatto. Sapevamo che ci sarebbe stata una reazione. Non scegli la prima donna a interpretare il Dottore se stai pensando che ti occuperai del lavoro e ti limiterai a fare quello che è già stato fatto in precedenza.
- LEGGI – Doctor Who, Steven Moffat esclude il ritorno alla guida della serie: “Va bene senza di me”
- LEGGI – Doctor Who 15: la nuova companion Varada Sethu nelle foto e nei video girati sul set
- LEGGI – Doctor Who: Millie Gibson lascerà la serie dopo la quattordicesima stagione
Chris Chibnall aveva sostituito Steven Moffat alla guida della seire sci-fi nel 2007, occupandosi di tre stagioni con protagonista Jodie Whittaker. Russell T Davies ha ora ripreso l’incarico di showrunner, scegliendo come protagonista Ncuti Gatwa dopo i 3 episodi speciali che hanno potuto contare sul ritorno di David Tennant e Catherine Tate.
Che ne pensate dei commenti di Chris Chibnall sulle polemiche legate alla scelta di una donna come protagonista di Doctor Who?
Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.
Vi ricordiamo infine che trovate BadTaste anche su TikTok.
Fonte: BBC News
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.