Christopher Eccleston ha deciso di interpretare nuovamente il ruolo del nono Dottore per inviare uno speciale messaggio a un fan della serie Doctor Who che sta affrontando un periodo difficile.
Il quattordicenne Daniel soffre infatti a causa della sindrome Ehlers-Danlos – una malattia genetica che colpisce il tessuto connettivo del corpo – e della sindrome di tachicardia posturale.
Dopo che il ragazzo non ha potuto partecipare al Doctor Who Festival, essendo ricoverato in ospedale, online è iniziata una campagna a suo favore utilizzando l’hashtag #drwhodaniel.
Nelle ultime settimane Daniel ha ricevuto le dimostrazioni di affetto da parte di tutto il team di Doctor Who e dai fan, che hanno portato regali e inviato messaggi di auguri.
Oltre a un videomessaggio di Steven Moffat, sono andati a fargli visita in ospedale l’attrice Frances Barber (Madame Kovarian) e Peter Capaldi. L’attuale interprete del Dottore ha scherzato con il giovane fan rimanendo nel personaggio tutto il tempo e gli ha lasciato un bellissimo autografo:

https://twitter.com/dannywho99/status/674251208299802624

https://twitter.com/dannywho99/status/674593922857979904

https://twitter.com/BadWilf/status/674283494982492160

Eccleston, star di Doctor Who per una sola stagione nel 2005, ha realizzato invece un video in cui spiega: “Avrei voluto venire a trovarti di persona ma attualmente sono oltre la via lattea e vicino alla cintura di Orione, il che vuol dire che l’ospedale di Paddington è un po’ oltre la mia portata“. Christopher ha però inviato il suo affetto e la sua ammirazione, augurando a Daniel di trascorrere un fantastico Natale, scherzando anche sul fatto di non poter inviare il suo cacciavite sonico perché l’ha passato alle rigenerazioni successive.
L’attore, nonostante le richieste dei fan, non aveva ripreso il suo ruolo del Dottore nemmeno per lo speciale del cinquantesimo anniversario della serie, tuttavia ha dimostrato anche in questa occasione di essere molto vicino al pubblico dello show e di provare grande affetto nei loro confronti.

Fonte: Mirror