Donatella Raffai è morta a 78 anni: la storica conduttrice di Chi l’ha visto? e, in precedenza, di Telefono giallo, ci ha lasciati dopo una lunga malattia.

La triste notizia è stata data dal marito Sergio Maestranzi, un ex regista della Rai. I funerali si svolgeranno domani a Roma alle ore 12,30 nella chiesa parrocchiale di via Flaminia vecchia.
Maestranzi ha dichiarato:

Il nostro è stato un grande e meraviglioso amore, Donatella una donna generosa, riservata, che aveva deciso a un certo punto di allontanarsi dalla tv e di dedicarsi alla vita privata, sono state dette date cose, ma è tutto molto semplice.

La redazione della trasmissione Rai ha voluto rivolgere un commosso saluto alla conduttrice con un messaggio in cui viene rivolto un pensiero affettuoso alla famiglia e alle persone che la conoscevano.

Donatella Raffai era nata a Fabriano, in provincia di Ancona, e ha poi trascorso la maggior parte della sua vita a Roma dove aveva iniziato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo come attrice, grazie a un piccolo ruolo nel film Dolci inganni di Alberto Lattuada. Successivamente aveva lavorato come responsabile delle pubbliche relazioni della RCA e aveva lavorato con Nada e Claudio Baglioni curandone l’immagine.
Nel 1971 Donatella Raffai ha iniziato a lavorare in Rai, prima alla radio e poi in tv, come autrice e conduttrice di varie trasmissioni.
Nel 1989 è avvenuto l’esordio a Chi l’ha visto?, trasmissione che le ha fatto conquistare la popolarità e premi come il Telegatto e l’Oscar TV.
Negli anni ’90 ha poi dato spazio al format Parte civile, alla rubrica quotidiana 8262, e tornando poi alla trasmissione di Rai 3 dedicata alle indagini sulle persone scomparse. Tra i suoi progetti anche Anni d’infanzia, Domenica In in veste di inviata, e su Mediaset Giallo 4.

Fonte: Ansa