the killing posterÈ andato in onda domenica sera su AMC il finale della prima stagione di The Killing, che la rete ha già rinnovato per una seconda stagione e la delusione di pubblico e critica è stata pressocché unanime: nell’episodio, infatti, gli autori fingono per l’ennesima volta di rivelare chi sia l’assassino di Rosie, salvo poi smontare la rivelazione a fine episodio, facendo tornare la storia nuovamente al punto di partenza.

The Killing è passata dall’essere una serie che prova che anche AMC può fallire a una che rende evidente come il canale sia capace di produrre un completo disastro“, scrive il critico Alan Sepinwall su HitFix.

Rincara la dose Maureen Ryan su AOL: “The Killing, negli ultimi 4 mesi, è stata una completa perdita di tempo. Questa settimana si è trasformato in un grande insulto“.

E su Twitter sono numerose le personalità del mondo della televisione che hanno voluto dire la propria: da Damon Lindelof (ex-showrunner di Lost) che definisce “una ca**ata” la reazione di molti alla svolta finale dell’episodio, fino a Chrissy Pietrosh, tra i produttori di Cougar Town, che si dice “disgustata” nei confronti della serie.

Veena Sud, showrunner della serie, spiega però in numerose interviste i motivi che hanno portato a questo finale:

  • La serie originale su cui The Killing si basa ha avuto una prima stagione di 20 episodi (in cui il caso principale viene concluso), mentre la versione americana solo 13 e c’era ancora molto materiale da utilizzare.
  • Sin dall’inizio l’intenzione degli autori è stata quella di evitare qualsiasi formula: niente casi della settimana, quindi, ma a questo punto perché passare da un caso a settimana a un caso a stagione? Piuttosto si è deciso di non stabilire quando concludere l’indagine e portarla avanti in maniera organica.
  • Infine, bisogna tenere conto del fatto che ogni episodio della serie equivale a una giornata vissuta dai protagonisti: un omicidio di alto livello come quello narrato dalla serie non viene risolto in 13 giorni.

Ora la domanda è: cosa accadrà nella seconda stagione? È ancora presto per dirlo, ma Veena Sud anticipa che il caso dell’omicidio di Rosie vedrà una risoluzione, mentre nel frattempo verrà introdotto un nuovo caso.

Dobbiamo crederci?

Nel frattempo la rete ha reso noto gli ascolti dell’episodio: 2.3 milioni di spettatori, con un netto aumento rispetto al precedente episodio (che era stato visto da circa 1.8 milioni di spettatori); si tratta di un risultato in media con gli ascolti ottenuti nel corso della stagione, che, dopo un ottimo debutto, si è stabilizzata sui 2 milioni circa di spettatori a episodio.

Fonti: HR, Varie