Questo quanto dichiarato da Andrea Scrosati, Vicepresidente di Sky Italia, in occasione della presentazione di ‘E poi c’è Cattelan‘, la trasmissione che debutterà questa sera alle 23:00 su Sky Uno e che vedrà il conduttore Alessandro Cattelan alla guida di quello che si potrebbe già tranquillamente definire come il nuovo late show che in Italia mancava. Sia chiaro: il programma non ha alcuna intenzione di ‘scimmiottare’ i già ben noti show che vanno in onda oltreoceano. Ma quello che abbiamo visto in occasione dell’evento tenutosi a Milano ci è piaciuto. Lo show, caratterizzato da toni leggeri e divertenti, porta in scena clip (quella che apre la prima puntata vi piacerà molto!) e gag varie, e Cattelan fa un po’ di tutto: canta, balla, intrattiene pubblico e ospiti. E per lui questa è la realizzazione di un sogno:
Questo è sempre stato quello che ho voluto fare, ma non ho mai trovato nessuno che avesse la fiducia di farmelo fare, e per questo ringrazio Sky. Seguo da sempre i talk show, e negli anni ho cercato di capire cosa mi piaceva di ognuno. In Italia i talk show sono di due categorie: seri e divertenti. I secondi di solito sono irriverenti, ma a noi non interessa mettere in difficoltà i nostri ospiti. Il gioco sarà la parte predominante. Vogliamo divertirci in maniera leggera, e sono molto felice che molti degli ospiti che ho scelto, quelli che volevo, abbiano già accettato.
Al suo fianco ci saranno gli Street Clerks, noti al pubblico del piccolo schermo (e non solo) per la partecipazione alla terza edizione di X Factor targata Sky, i quali non si limiteranno a fare musica ma interagiranno anche con il conduttore e i suoi ospiti.
E poi c’è Cattelan parte questa sera su Sky Uno alle 23:00, e andrà in onda ogni giovedì per un totale di sette puntate.
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