EW – Hai rivisto la performance di Andrea Roth: girando le tue scene nel pilot è difficile separare la sua performance dalla tua?
Mitchell – Oh no, mi è piaciuto guardarla. Ho fatto teatro per 15 anni e ho passato molto tempo a fare da sostituta. No, le sono davvero grata. E’ un dono straordinario essere in grado di guardare qualcuno che fa lo stesso ruolo.
Dimmi del processo di reshooting per le scene del blackout: molte di esse sono uguali a quelle che erano già state girate e montate?
Si. Ne abbiamo girate un paio nuove, perché abbiamo cambiato un pochino. Ho adorato Tim Guinee (il marito di Rachel, ndt). E’ stato gentile e di aiuto: mi ha parlato del processo che lui e Andrea avevano affrontato. Credo che alcune scene di Tim siano diverse.
Dai pilot di Supernatural e Revolution si capisce che la famiglia è importante per Eric Kripke: parlami delle conversazioni che hai avuto con lui o con altre persone dello show su questo argomento.
L’altra sera stavo parlando con un attore che ha detto una cosa perfetta: dopo la fine del mondo, per come lo conosciamo, la famiglia è tutto quello che hai. Non hai altro. Ben e Rachel che mantengono unita la loro famiglia per 15 anni – questo è tutto quello che a loro importa. […] E’ come un’emozione profonda e incredibile: essere disposti a fare tutto per la tua famiglia. Andare contro a tutto quello che sono e contro tutti per mettere al sicuro la mia famiglia.
Sarai presente in qualche scena che non sia flashback?
Non mi è permesso parlarne.
Possiamo sperare che Rachel sia ancora viva?
Mi piace quella speranza. E’ una donna forte e piena di speranze. Speriamo. Assolutamente. E’ sopravvissuta per così tanto. Credo che valga la pena sperare.
Fonte: EW
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