Il network Fox sta affrontando la causa legale intentata dall’etichetta Empire Distribution per l’utilizzo del titolo di uno dei suoi show di maggior successo, Empire.
I responsabili della casa discografica hanno infatti richiesto alla corte di impedire l’utilizzo della parola come titolo del serial e milioni di dollari come risarcimento danni e violazione dei diritti sul marchio.

I legali della Fox, invece, sostengono che il titolo ha una rilevanza artistica e non è fuorviante, un po’ come accaduto nel 1986 con il film Ginger and Fred diretto da Federico Fellini. Ginger Rogers aveva infatti fatto causa alla produzione del lungometraggio ma l’aveva persa perché il titolo aveva rilevanza artistica e non era ingannevole.
Il network ha quindi sostenuto che la serie e gli album con i brani contenuti negli episodi hanno il titolo Empire perché l’ambientazione scelta è New York, chiamata anche Empire State, e la trama ruota intorno alla lotta per controllare l’Empire Enterprises, un impero dell’intrattenimento fittizio. Gli avvocati hanno inoltre sottolineato che non c’è alcun riferimento alla società che ha fatto causa e i consumatori non hanno idee confuse riguardanti l’etichetta e lo show. Il network, al contrario, sostiene che proprio la Empire Distribution ha sfruttato il marchio utilizzando gli stessi percorsi promozionali radiofonici degli artisti della  serie e alcuni cantanti della casa discografica, come Shaggy, abbiano scambiato i due loghi sui social media.

L’emittente ha poi sostenuto che i prodotti realizzati sono destinati a due mezzi di comunicazione diversi e che i consumatori non tengano particolarmente in considerazione le etichette discografiche quando decidono di acquistare un album. Empire Distribution, infine, non viene considerato un marchio conosciuto in modo rilevante e per questo non sarebbe possibile offuscarne l’immagine.

Per sostenere la propria posizione, gli avvocati della Fox hanno presentato centinaia di pagine di prove e dichiarazioni, realizzando anche dei sondaggi per confermare come i consumatori non ritengano l’etichetta discografica la fonte del titolo del serial ideato da Lee Daniels, anche se una persona del campione interpellato ha sostenuto che Empire sia il frutto di un accordo tra un’emittente televisiva e un’etichetta discografica per provare a vendere più singoli e aumentare gli ascolti, come accaduto con Glee e Nashville.

Bisognerà quindi attendere per scoprire le decisioni della corte e capire chi vincerà la causa milionaria.

Fonte: The Hollywood Reporter