rains of castamere game of thrones

*Attenzione: contiene spoiler per coloro che non hanno ancora visto il nono episodio della terza stagione di Game Of Thrones*

La messa in onda di “Rains of Castamere“, nono episodio della terza stagione di Game Of Thrones, avvenuta negli States in America domenica sera, ha scatenato una vera e propria pioggia di reazioni, e oggi vi proponiamo un’intervista in cui Michelle Fairley, l’interprete di Catelyn Stark, ha rivelato come ha vissuto la scena, commentando anche le azioni del suo personaggio

Vi siete ripresi dalle Nozze Rosse?
Sì, l’abbiamo fatto. Siamo stati fortunati perché abbiamo avuto un’intera settimana per girarle e lo abbiamo fatto seguendone l’esatta cronologia. Alla fine della settimana si iniziava a sentire del nervosismo ma bisognava mantenere la concentrazione. Devi rimanere concentrato perché devi farlo bene. Devi essere controllato e calmo. C’era nervosismo ma contribuiva alla realizzazione di tutto. E’ stato spettacolare.

Quando sei venuta a conoscenza del destino di Catelyn?
Ho letto i libri e quindi sapevo cosa sarebbe accaduto, e sapevo anche per quanti anni avevo firmato. E tuti coloro che hanno letto i libri vogliono parlarne. Quindi la gente vive con grande gioia il sapere ciò che ti sta per accadere. C’è qualcosa di incredibilmente drammatico e brutale nelle Nozze Rosse, provoca un vero shock. Ho incontrato un tizio che le aveva lette in aereo, ed era così disgustato e affranto che alla fine ha preferito lasciare il libro sull’aereo. E’ una sfida, è una situazione di vita o di morte. Per un attore avere un ruolo simile da interpretare vuol dire andarci dritto contro. Mi è piaciuto, assolutamente. E’ stata la mia parte preferita di riprese in tutta la serie. L’intensità nei dettagli… e inoltre è stato un privilegio avere David Nutter come regista. Lui ti sprona costantemente e sa quando farti tornare indietro. Lui sa quello che vuole ottenere e quello che serve per averlo.

Com’è stato girare la scena?
A quel punto è stato come aver vissuto per tre anni attendendola. Sai che cosa spinge questa persona, perché lei deve sentire le sue intere viscere dilaniarsi in brandelli mentre guarda suo figlio che viene assassinato. La donna è fortemente colpita dal dolore, ma non perde il controllo. Lei sa che è morta, ma nella sua mente lei vuole esser morta ma vuole anche vendicarsi. Grazie al modo in cui è stata girata si è percepita la sua potenza statica – il fatto che lei rimane lì, radicata al suo posto. Il suo dolore doveva essere espresso in qualche forma e la forma è stata data tramite la voce e attraverso il volto.

Puoi spiegare perché Catelyn ha ucciso comunque la moglie di Frey?
Lei proviene da una famiglia che tiene molto al proprio onore. Tutta la sua vita si è basata sull’onore e sul fare la cosa giusta. In qualche modo lei è stata frenata dal suo senso dell’onore e del dovere. Ha continuamente messo in discussione le sue motivazioni e le sue azioni. In quel momento però lei non fa tutto questo – “Non sto mettendo in discussione questo [gesto], perché lo farò”. Penso che avesse un valore incredibilmente liberatorio. Lei non ha più nulla, lei è già morta, lei vuole farlo. Perché lei non può andare avanti. Vuole la vendetta per la morte di suo figlio. E’ una cosa coraggiosa, per chi ha fegato – “Non me ne frega un c***o di ciò che accadrà a me, ho perso tutti i miei figli e mio marito, per cosa dovrei continuare a vivere?”

I produttori hanno raccontato che, dopo aver girato la scena, non hai risposto alle loro telefonate… è vero?
E’ stato incredibilmente emozionante. E Dan Weiss mi aveva lasciato un messaggio in segreteria e io ho provato a richiamarlo ma alla fine della giornata ero come uno scheletro che camminava.

Nota: l’intervista era stata fatta prima che “Rains of Castamere“ venisse trasmesso, e l’ultima domanda era strettamente attinente a ciò

Quindi che piani hai per domenica?
Non penso ce la farò [a guardarlo]. Credo davvero di non farcela. Vorrei, ma non penso di potere. Forse un giorno lo guarderò.

Fonte: EW