Dopo aver visto i dietro le quinte, torniamo a occuparci di The Laws of Gods and Men, l’episodio di Game of Thrones che ha messo in scena il processo per regicidio contro Tyrion.

In una lunga intervista con Entertainment Weekly, lo sceneggiatore Bryan Cogman ha discusso di tutta la sequenza del processo.

Per Tyrion, questo mix di tutte le frasi che ha detto a Joffrey e delle menzogne dei testimoni, sembra una condanna certa.
Gli showrunner David Benioff e Dan Weiss mi avevano dato delle note, prima che io scrivessi la scena. Le testimonianze che sentite sono sostanzialmente vere. Quasi tutto quello che dicono sono testuali parole di Tyrion, ma vengono presentate in un contesto che lo condanna. Persino Shae, quasi tutto quello che dice è vero. Gli attori hanno fatto un lavoro grandioso e hanno dato lo slancio alla scena, aiutando Tyrion nel suo crollo. […] Questo è un vero dramma tra i Lannister, tra Tywin, Jaime, Cersei e Tyrion. E’ tutto inespresso. Sta tutto negli sguardi tra loro quattro. Non è un caso che l’episodio si concluda con “Le Piogge di Castamere”. Il trucco è stato nascondere queste relazioni sotto la superficie della teatralità della corte. Questo è il primo episodio di tutta la serie in cui non compare uno Stark. Dimostra che la famiglia principale, in un certo senso, è quella dei Lannister.

Dinklage è stato commovente. Quando dice a Shae, “per favore, non farlo,” capisci che non lo fa per salvarsi. Lo dice solo per impedire che gli si possa spezzare il cuore, prima che venga condannato.
Esattamente, è corretto. Sapeva già che era spacciato. Lo sapeva sin dal momento in cui è iniziato il processo. E’ sorpreso quando Jaime si avvicina, offrendo un barlume di speranza, ma subito dopo crolla tutto. Dici bene, non si tratta più di lui, e neanche di loro. Da ragazzo amava una donna, ma la sua famiglia ha disfatto tutto. Ora succede di nuovo la stessa cosa. […] Non si tratta del fatto che lei menta, sul fatto che lui e Sansa pianificano di uccidere Joffrey. Sa che l’hanno costretta. Si tratta del fatto che lei utilizzi i loro momenti intimi. Non ne aveva bisogno. E’ quello che lo fa crollare. Quello e il fatto che la folla dietro di lui lo derida.

La scena con Jaime e Tywin. Abbiamo la sensazione che Tywin aspettasse che Jaime si offrisse di lasciare la Guardia Reale, per salvare Tyrion.
Esatto. E’ proprio questo il motivo per cui è concepita quella scena — far mettere in discussione qualsiasi momento abbia condotto a essa. E’ così bravo Tywin? Quanto di tutto questo ha manipolato? Non è una coincidenza che risponda immediatamente, “accordato.” Tywin conosce molto bene i suoi bambini, sa in che misura sono leali. Con questa situazione Tywin risolve problemi che ha da anni. E Jaime conosce abbastanza bene suo padre da sapere cosa è appena successo. L’idea per questa scena è di Dave Hill, l’assistente di Dan e David, che si unirà allo staff di sceneggiatori per la quinta stagione.

Puoi anticiparci cosa accadrà la prossima settimana?
Direi semplicemente che vedremo il seguito di quello che è appena successo. Per una volta, i piani di Tywin sono stati sventati, e ora Tyrion deve fare i conti con questa decisione avventata che ha preso. Vedrete come si risolverà questa cosa. Inoltre, aspettatevi la presenza di personaggi che non avete visto questa settimana. E’ qualcosa che stiamo provando a fare con insistenza quest’anno – meno tagli, avanti e indietro verso più location. Vogliamo qualità vs quantità.

So che gli ultimi tre episodi sono davvero favolosi.
Si. Da qui alla fine è inarrestabile. Per molti personaggi non si potrà più tornare indietro. Il resto della stagione è basato sull’ultimo terzo di Tempesta di Spade. Sarà un unico grande climax.

Cogman ha discusso anche di Theon e Ramsay, dei draghi e di Stannis: potete leggere le sue dichiarazioni su Entertainment Weekly.

Fonte: EW