Ai fan più fedeli del baseball americano potrebbe essere saltata all’occhio la piccola comparsata, nel quarto episodio di Game of Thrones, del lanciatore Noah Syndergaard, soprannominato Thor per il suo look molto simile a quello sfoggiato dal dio nordico nei fumetti Marvel. La notizia della partecipazione di Syndergaard alla serie HBO è stata data la scorsa primavera, ma nessun ulteriore dettaglio è stato svelato fino alla messa in onda della puntata, intitolata The Spoils of War.

Per chi non l’avesse riconosciuto – o ne ignorasse l’identità – Syndergaard ha ricoperto il ruolo di uno degli sventurati militi dell’esercito Lannister, incaricato di scortare i tesori di Alto Giardino appena trafugati. Sebbene la sua apparizione sia stata di brevissima durata a causa dell’attacco letale del drago Drogon, guidato da Daenerys Targaryen, il giovane sportivo ha dichiarato che il cameo è stato “un sogno divenuto realtà”.

La sua affezione al programma è testimoniata dal fatto che abbia chiamato i suoi due guantoni Jon Snow e Tyrion Lannister, e che si emozioni ogni volta che alle sue orecchie giungono le note dell’iconica sigla di Game of Thrones, composta da Ramin Djawadi.

Il giocatore non ha mancato di commentare la propria comparsata su Twitter:

Anche l’account ufficiale dei New York Mets, la squadra in cui Syndergaard gioca, ha twittato qualcosa a riguardo:

 

Il lanciatore ha rivelato al New York Post che non avrebbe mai e poi mai rifiutato la proposta di comparire in quella che è, a tutti gli effetti, la sua serie tv preferita, aggiungendo poi che gli piacerebbe ripetere l’esperienza. Che sia l’inizio di una carriera attoriale per il biondo Syndergaard?

 

Fonte: Winteriscoming