In una serie come Game of Thrones, certo non avara di personaggi crudeli, l’infido e folle Ramsay Bolton ha segnato forse il punto più alto in termini di malvagità, non fosse altro per la sofferenza – spesso del tutto gratuita – inferta ai danni di Theon Greyjoy e Sansa Stark. Il personaggio, defunto nella sesta stagione dello show HBO, è stato magistralmente interpretato dal giovane attore gallese Iwan Rheon, che già aveva attirato l’attenzione di critica e pubblico per la sua performance in Misfits, nel ruolo del problematico Simon, nonché per le sue doti comiche in Vicious, al fianco di due mostri sacri come Ian McKellen e Derek Jacobi.

In una recente live chat su Facebook, effettuata per BUILD – rubrica di interviste dal vivo all’interno di The Huffington Post – l’attore ha avuto modo di raccontare brevemente la propria esperienza nei panni di Ramsay Bolton, nonché di parlare dei suoi futuri progetti. Il segmento relativo a Game of Thrones inizia, all’incirca, al minuto 10:20.

Non poteva mancare un commento relativo a una tra le scene più agghiaccianti della pur cruenta storia di Game of Thrones, ovvero la famigerata notte di nozze tra Ramsay e Sansa, in cui l’uomo brutalizza senza pietà la neo-sposa. “È stato orribile da girare. Davvero, non avevo alcuna voglia di farlo.”

Pur riconoscendo l’estrema importanza che Ramsay Bolton ha avuto nella sua carriera come attore, Rheon ha confessato di non provare nostalgia nei confronti del perfido personaggio, considerandolo semplicemente un capitolo chiuso della sua vita. Tuttavia, ha sottolineato come interpretare il disturbato rampollo di casa Bolton sia stata un’esperienza, in un certo senso, persino liberatoria.

 

Inoltre, Rheon ha rivelato che la scoperta che il suo personaggio sarebbe morto nella sesta stagione non è arrivata come un fulmine a ciel sereno, dato che – in una storia come quella di Game of Thrones – un villain con le caratteristiche di Ramsay non avrebbe consentito alla trama di procedere.

“Arrivi a un momento in cui un personaggio è talmente cattivo, che non serve più alla serie. Cosa faranno dopo di lui?”, ha commentato l’attore trentaduenne. Infine, Rheon ha dovuto dissipare anche i residui – e del tutto peregrini – dubbi in merito a un’eventuale ricomparsa di Ramsay nelle prossime stagioni di Game of Thrones, precisando che il ragazzo necessiterebbe di un delicato intervento di chirurgia ricostruttiva, a seguito del trattamento riservatogli dai suoi stessi cani, ridotti alla fame dalla vendicativa Sansa.

I fan della serie fantasy potranno dormire sonni tranquilli, almeno su questo fronte: il folle Ramsay non tornerà a seviziare i poveri Theon e Sansa, nemmeno nelle vesti di estraneo. La resurrezione, per ora, sembra essere ancora un privilegio per pochi.

Fonte: Winteriscoming