Nella puntata della quinta stagione di Game of Thrones, intitolata Kill the Boy, Ramsay (Iwan Rheon) è stato uno dei protagonisti.
L’attore ha commentato quanto accaduto nell’episodio con The Hollywood Reporter, ecco le dichiarazioni più interessanti:

  • Reek (Alfie Allen) è ancora in pericolo ed è stato, in un certo modo, punito quando è stato mostrato a Sansa (Sophie Turner) durante la cena. Secondo l’inteprete di Ramsay inizialmente l’idea era un’altra per farli incontrare, poi ha deciso per quella situazione complicata intorno al tavolo.
  • Ramsay è imprevedibile, quindi Sansa potrebbe essere tormentata anche dal punto di vista fisico perché lui è capace di ogni cosa. Roose Bolton (Michael McElhatton), tuttavia, potrebbe essere più attento a evitare maltrattamenti perché la giovane potrebbe essere la chiave per ottenere più potere. La situazione mentale, invece, sarà orribile per Sansa.
  • Ramsay non ha preso molto bene la notizia del fatto che suo padre stia aspettando un figlio perché teme di perdere tutto quello che aveva desiderato nella sua vita. Con il passare del tempo si preparerà a ogni possibilità e la sua intelligenza gli permetterà di elaborare un piano, anche se sembra selvaggio e irrazionale, il personaggio è infatti più sveglio di quello che possa sembrare.
  • Roose vuole controllarlo perché Ramsay è una risorsa ed è molto astuto. Quasi sicuramente, inoltre, il giovane verrà impiegato in battaglia perché è entusiasta di quell’idea.
  • Myranda (Charlotte Hope) è la sua amante e compagna e la usa per intrattenersi, oltre ad apprezzare il fatto che sia un po’ pazza e vada d’accordo con lui. Ramsay infatti la mantiene accanto a sé, e in vita, perché non si annoia mai in sua presenza.
  • Per interpretare il personaggio, Iwan legge con grande attenzione i copioni e cerca di capire la natura di Ramsay, gli aspetti più reali della sua personalità anche se non ci si può avvicinare alla situazione da un punto di vista razionale perché quasi sempre è al di fuori della situazione. L’attore cerca quindi di scoprire quello che sta pensando e farlo sembrare il più reale possibile.
  • Tra Iwan e Alfie Allen c’è un rapporto all’insegna di un profondo rispetto e stima professionale. Entrambi arrivano sul set e fanno il proprio lavoro, senza lasciarsi coinvolgere da quello che devono interpretare. I due attori, finita la giornata, vanno a cena insieme e parlano o si rilassano, magari discutendo delle scene davanti a una birra e poi non tornando più sull’argomento.
  • La scena della cena, secondo Rheon, è una di quelle che ogni attore spera di interpretare perché era scritta in modo meraviglioso e accadono molte cose. E’ stato entusiasmante poterla girare, anche se difficile, ed è stata realizzata in un’intera giornata che ha richiesto una concentrazione costante, specialmente per lui che doveva parlare molto. Il vino finto, ha raccontato Iwan, è inoltre un fantastico succo d’uva che beveva da bambino, quindi ha adorato poterlo bere in scena.

Fonte: The Hollywood Reporter