George R.R. Martin è ritornato a parlare del finale della sua saga fantasy Le cronache del ghiaccio e del fuoco in occasione di un evento che si è svolto alla Medill School of Journalism della Northwestern University.
Lo scrittore ha sottolineato: “Penso che dobbiate avere un po’ di speranza. Tutti noi aspiriamo in un certo senso a dei lieto fine. Io stesso sono attratto da un finale agrodolce“.

L’autore dei romanzi da cui è stata tratta la serie Game of Thrones non ha mai nascosto che ammira il lavoro compiuto da J.R.R. Tolkien nella sua opera dedicata alle avventure di Frodo e alla storia della Terra di Mezzo.

Martin ha poi risposto a chi gli chiedeva un commento sul fatto che il serial abbia ormai superato la storia raccontata nei suoi libri: “Li ho sentiti avvicinarsi per anni e la domanda è ‘Come posso obbligarmi a scrivere più velocemente?’. Penso che, ormai, la risposta sia che non posso. Scrivo al ritmo in cui lo faccio, e quello che lo show sta facendo è non cambiare quello che sono i libri. Ho iniziato a scrivere di questi personaggi e di questo mondo nel 1991, e i primi incontri per la produzione della serie sono stati nel 2008, quindi ho avuto un vantaggio di 17 anni!“.

La produzione della sesta stagione della serie targata HBO è attualmente in corso e dovrebbe andare in onda nella primavera del 2016, periodo in cui potrebbe forse arrivare sugli scaffali delle librerie anche il nuovo romanzo The Winds of Winter.

Fonte: The Hollywood Reporter