Sebbene nei libri de Le Cronache del Chiaccio e del Fuoco possa (ovviamente) decidere in piena autonomia chi far sopravvivere e chi no, George R.R. Martin non può certo dire di poter fare altrettanto quando si parla di Game of Thrones, show della HBO che ha preso vita proprio dalla sua nota saga. Come ci è già stato anticipato qualche tempo fa, nella quinta stagione – al via in America domenica 12 aprile e approderà qui in Italia già il giorno dopo su Sky Atlantic – assisteremo alla morte di uno o più personaggi che nei libri sono ancora presenti.

Interpellato a tal proposito in una recentissima intervista, Martin ha spiegato quanto segue:

Io non ho approvato nulla. Io in questo sono un consulente, quindi dò la mia opinione, ma non ho alcun diritto né di veto né di approvazione. Voglio dire, non sto dicendo niente di nuovo, perché personaggi che sono morti nello show sono ancora vivi nei libri, e questo accade dalla prima stagione.

A comprovare tale dichiarazione ci sono ovviamente anche i fatti, perché nelle scorse stagioni abbiamo assistito alla morte di alcuni personaggi ancora ben attivi nei libri, come quelle di Talisa (Oona Chaplin), la moglie incinta di Robb Stark (la sua controparte letteraria porta però il nome di Jeyne Westerling), e di due dei ‘fratelli’ Guardiani della Notte, ovvero Pyp (Josef Altin) e Grenn (Mark Stanley). E proprio in relazione a questi ultimi due Martin ha dichiarato:

Scrivendo i libri ho un cast composto letteralmente da centinaia [di personaggi]. Nello show televisivo non abbiamo così tanti personaggi dotati di un nome tra i Guardiani della Notte. Non potevamo affrontare un cast composto da così tanti. Quindi [nella quarta stagione] hanno ucciso Pyp e Grenn e hanno avuto una risposta emotiva, perché i telespettatori sanno chi sono.

Qui di seguito il video dell’intervista, dove l’autore offre qualche sua idea su chi potrebbe perdere la vita nella quinta stagione

Fonte: THR