glee4cast-artieLe riprese dell’episodio di Glee dedicato al personaggio di Finn Hudson, dopo la morte dell’attore Cory Monteith, sono iniziate solo da un paio di giorni, ma Kevin McHale ha già descritto la situazione sul set come “estremamente emozionante” e a volte difficile da superare.

L’attore è convinto che non esistesse un modo giusto per realizzare l’episodio e ha rivelato che la prima volta che ha letto la sceneggiatura è stato conquistato dal modo in cui Ryan Murphy e gli autori l’abbiano scritta.

Ci sono molte scene incredibilmente ben scritte e potenti. Quando il cast ha avuto il copione stavamo tutti leggendolo insieme e abbiamo detto ‘Sei arrivato a quella scena?’. E quando si vedrà tutti capiranno di quale sequenza stiamo parlando”, ha spiegato McHale.

Le reazioni alla morte di Finn saranno diverse e sorprendenti, e i membri del cast hanno dovuto interpretare reazioni che non si provano nella vita reale, anche se vorrebbero comunicare proprio il contrario. Murphy e gli sceneggiatori hanno invece preferito rimanere fedeli ai personaggi e seguire i comportamenti che avrebbero avuto in quella situazione come, ad esempio, dei sentimenti di negazione, proprio l’opposto di quello che è accaduto nella realtà come ha ricordato Kevin.

Fonte: TVLine