Dopo aver raggiunto un accordo con la 20th Century Fox e averne acquisito le sue quote di Sky Italia e Sky Germania, BSkyB farà debuttare sugli schermi britannici la serie italiana Gomorra.

Lo show ha conquistato il nostro pubblico superando gli ascolti ottenuti da Game of Thrones su Sky Atlantic e Sky Cinema e ottenuto circa un milione di spettatori sintonizzati sul finale della prima stagione.

I dodici episodi raccontano una lotta per il potere dallo stampo classico. Ciro (Marco d’Amore), braccio destro del padrino della camorra Pietro Savastano (Fortunato Cerlino), spera di poter prendere il controllo quando l’uomo per cui lavora viene imprigionato. A ostacolare la realizzazione del suo piano ci sono Imma (Maria Pia Calzone), la moglie del padrino, e suo figlio Genny (Salvatore Esposito). Un rivale del clan, Salvatore Conte (Marco Palvetti), pensa inoltre di poter sfruttare quella lotta interna per spazzare via i suoi nemici.

Roberto Saviano, autore dal libro a cui è ispirata la serie, ha spiegato a The Hollywood Reporter come volesse che la serie superasse gli stereotipi di Hollywood legati alla mafia e mostrare un’analisi dei meccanismi con cui funziona un’organizzazione criminale, da come si acquistano dei voti durante le elezioni politiche al modo in cui si prende il controllo su un quartiere. Il giornalista si augura quindi che dopo la visione delle puntate il pubblico si renda conto che sono eventi che accadono in Europa.

Per aumentare il realismo i produttori hanno scelto di girare la serie a Napoli e interamente in dialetto, senza la presenza di personaggi per cui provare simpatia perché tutti, in Gomorra, sono implicati in qualche modo nei crimini. Saviano ha ricordato:

“C’è un certo fascino nei confronti del mondo della mafia; sto cercando di andare contro questo atteggiamento, senza glorificarlo ma decostruendolo”.

I modelli a cui Gomorra si ispira sono serie come Breaking Bad e I Soprano per creare l’approccio con cui la serie italiana mostra la vita quotidiana attraverso la lente del potere.

I diritti dello show sono già stati venduti in oltre 60 territori, tra cui la Francia dove verrà mandato in onda su Canal Plus; la HBO li ha acquisiti per la Scandinavia e l’America Latina, mentre The Weinstein Co. si occuperà degli Stati Uniti.

La nuova situazione aziendale che unisce Germania, Regno Unito e Italia in una realtà già soprannominata Sky Europe, ha dato vita alla co-produzione della serie Diabolik, adattamento televisivo dell’omonimo fumetto.

BSkyB ha già investito circa 600 milioni di sterline nella creazione di programmazione originale e ha commissionao The Tunnel, un crime francese e britannico con protagonisti Stephen Dillane e Clemence Poesy, e il procedural Fortitude realizzato in collaborazione con Starz, mentre Sky Deutschland ha co-finanziato Babylon Berlin, un progetto drammatico dal budget di circa 34 milioni di dollari sviluppato da Tom Tykwer.

Fonte: The Hollywood Reporter