homeland-2L’attore Damian Lewis ha parlato del ritorno del personaggio di Brody in Homeland, avvenuto nell’episodio intitolato The Tower of David e andato in onda negli Stati Uniti nella serata di domenica su Showtime.

Attenzione! Contiene spoiler!

Brody, non apparso nei primi due episodi della nuova stagione, è infatti in fuga, si trova in Venezuela e fa uso di eroina per provare a dimenticare il suo passato.

  • L’attore ha confessato di non aver sentito la mancanza di Brody sullo schermo perché ha permesso di concentrarsi su quanto accaduto alla CIA e sugli interrogatori. Damian è consapevole che i fan erano curiosi di sapere dove fosse Brody, ma spera che dopo il terzo episodio ci sia una nuova dinamica e si riescano a immergere nel nuovo mondo di Brody, come se fosse un incubo o un’altra realtà. “Forse disorienterà un po’ qualcuno, ma penso che le persone ameranno la nuova situazione. Spero lo faranno”, ha spiegato Lewis.
  • Nell’episodio è apparsa anche Carrie (Claire Danes). La scelta, secondo l’interprete di Brody, è stata presa perché la sua assenza sarebbe stata strana ed escluderla del tutto sarebbe stato fin troppo coraggioso.
  • I produttori hanno rivelato che all’inizio non sapevano cosa fare con Brody, ma Damian è molto soddisfatto:

    Hanno continuato a usare questa analogia con Kurtz in Cuore di tenebra. C’è questa sensazione che Brody sia andato così a fondo nel fiume, così all’interno della giungla che corre il rischio di rimanere lì e semplicemente andare in putrefazione e trasformarsi in questo diverso essere umano che sta vivendo una vita di oscurità in un posto nuovo e in una realtà differente”.

  • EpisodeL’episodio The Tower of David è stato girato a Puerto Rico, in un edificio abbandonato la cui costruzione non è mai stata completata e poi è stato sistemato con gli effetti speciali.
  • Brody, ha spiegato Damian Lewis, è stanco di scappare ed è esausto. Non sa più chi è. Nell’episodio viene mostrato come possa solo affacciarsi dalla nebbia di antidolorifici e dolori e sia di nuovo un prigioniero. Per questo motivo fa uso di eroina, sperando di sconfiggere il dolore e dimenticare passato e presente.
  • Damian Lewis, tuttavia, pensa che la situazione attuale non sia peggiore di quando temeva di essere catturato dai terroristi, torturato o messo in isolamento senza sapere se verrà liberato o giustiziato.
  • Brody nella terza stagione deve affrontare gli effetti dello stress post-traumatico e degli attacchi di panico, senza dimenticare i ricordi che lo tormentano. L’attore ha spiegato che non è forte come in passato:

    Penso che essere tradito dall’Imam sia la cosa peggiore, ma è stato un colpo di genio che sia, per il pubblico occidentale, un personaggio partecipe. Prende una posizione morale rispetto a quanto fatto da Brody. Non importa se sei musulmano, hai fatto saltare in aria 280 americani. L’Imam è una specie di meraviglioso centro morale su questo punto. E’ una vera sorpresa perché, nel contesto dello show, sta per essere preso da qualche ombroso religioso islamico. Brody è semplicemente sconvolto e non riesce a crederci

  • A causa delle cicatrici, ferite e ora segni lasciati dall’abuso di droga, Damian Lewis rischierebbe di passare ore al trucco. John Bayless, pluripremiato make up artist, e il suo team trascorrono i fine settimana a creare protesi in garage, tornano sul set con gli stampi già dipinti e devono solo applicarli sull’attore. Un processo che richiede comunque un’ora e mezza o due.
  • Il protagonista di Homeland ha poi spiegato che vedere Morgan Saylor, interprete di Dana, avere un ruolo più maturo lo ha sconvolto perché è cresciuta in fretta e la differenza tra 15 e 18 anni è incredibile.

    Morgan è diventata questa giovane donna davanti ai nostri occhi. La verità è che è grande abbastanza per interpretare quelle scene ma non mi piace lo stesso. Mi ha dato una piccola anticipazione su come mi comporterò con mia figlia quando avrà la sua età. La rinchiuderò in cima ad una torre”, ha spiegato Damian.

Fonte: The Hollywood Reporter