Durante la cerimonia degli Emmy Awards tenutasi questa domenica a Los Angeles, TVLine è riuscita ad accaparrarsi molte informazioni durante il Red Carpet. Dopo i dettagli sulla seconda stagione di Westworld, questa volta tocca a Homeland: a quanto pare Lesli Linka Glatter, la produttrice esecutiva e regista di alcuni episodi della serie, ha ufficialmente confermato la morte di Quinn.

“Vorrei che non fosse morto”, racconta la Glatter, presente alla cerimonia perché nominata (per la quinta volta) come miglior regista per un episodio della sesta stagione dell’acclamata serie di Showtime.

Durante il breve Q&A, che potete vedere qui sotto, i microfoni di TVLine hanno chiesto alla produttrice di confermare l’ambientazione a Washington D.C./Virginia della settima stagione (che dovrebbe debuttare nei primi mesi del 2018). La Glatter ha confermato che vedremo Carrie mettersi in guardia dalla Presidente Keane e dai suoi atteggiamenti sempre più ambigui.

Andremo in quella direzione ma ci saranno anche tantissime altre cose… Ci sono diverse sfumature di ogni cosa. Questa è una delle cose che amo di più di Homeland – cambia ogni stagione. Non è mai lo stesso show.

La settima stagione della serie Homeland è attesa sugli schermi americani per il 2018. Tutte le notizie e le curiosità sulla serie sono disponibili nella nostra scheda.