Abbiamo segnato il seguente articolo come “spoiler”  e lo ribadiamo: se non avete visto il finale della terza stagione di Homeland non proseguite nella lettura.

Dopo lo sconvolgente The Star, con il quale si è conclusa la terza stagione di Homeland, i fan dello show faticano a rassegnarsi alla morte di Nicholas Brody, il co-protagonista della serie. TvGuide e TvLine, tramite due distinte interviste, sono entrati in contatto con lo showrunner Alex Gansa, e hanno posto la fatidica domanda, alla quale l’autore ha risposto senza lasciare nulla in sospeso:

TvGuide: Con tutti i trucchi di magia visti in questa stagione, siete sicuri che Brody sia al 100% morto?

Gansa: Brody è fisicamente morto, senza dubbio. Ma è vivo spiritualmente tramite la gravidanza di Carrie.

E poi ancora, rispondendo a TvLine:

Tutte le prove puntano verso la sua morte, senza dubbio. A tutti coloro che dubitano, li invito a riguardare l’episodio. Il problema è stato risolto. Lui non è intoccabile.

Questo per quanto riguarda l’argomento più scottante. Proseguendo con le domande poste da TvGuide, ecco cosa ha risposto Gansa quando gli è stato chiesto se è vero che ogni cosa era già programmata fin dall’inizio della stagione:

È stata una delle prime decisioni che abbiamo preso quest’anno. A quel punto si trattava di trovare il modo più drammatico per farla accadere.

Ma perché uccidere Brody adesso, piuttosto che l’anno scorso?

C’era la sensazione, tra gli autori, che la storia fosse arrivata alla fine. La grande idea era che Brody avesse iniziato a vedere se stesso come uno scarafaggio, come qualcuno che non si poteva uccidere e che portava miseria ovunque andava. E una volta posto ciò, e realizzato che la redenzione fosse un’idea fallimentare, una cosa ha tirato l’altra. Queste erano le grandi idee tematiche che ruotavano intorno alla decisione di portare questo capitolo di Homeland a conclusione.

Qual è il rapporto tra Brody e la sua capacità di redenzione?

Brody è un personaggio molto manipolabile dalle persone che vogliono muoverlo in una direzione o un’altra. (…) È una figura spezzata. Alcune idee lo hanno portato a credere che la redenzione fosse possibile per lui. Ma commettendo l’omicidio ha capito quanto l’idea fosse insensata. Questo è stato il viaggio che ha intrapreso tra l’episodio 11 e la prima metà del 12.

Sulla scena d’addio tra i due protagonisti:

Non volevamo essere melodrammatici. Non volevamo che cadessero l’uno nelle braccia dell’altro e facessero l’amore. Volevamo che sembrasse più sofisticato e adulto di quello. Vi lascio decidere se abbiamo avuto successo o no. (…) Non volevamo essere troppo emotivi, volevamo che fosse la potenza delle immagini a trascinarvi lungo quella sequenza.

La famiglia di Brody non appare nel finale. Perché?

Credo che la loro reazione alla morte di Brody sarebbe stata troppo prevedibile. (…) Non volevo drammatizzare quelle che mi sembravano delle reazioni ovvie. La famiglia di Brody non sapeva e probabilmente non poteva sapere che era in missione per la CIA in quel momento. Quindi sarebbero stati solo testimoni della scomparsa di quest’uomo che era parte delle loro vite, ma che gli aveva nascosto troppi segreti.

Cosa accadrà il prossimo anno? Lo show potrebbe andare ovunque:

Penso sia vero. Comunque, sia quello che sia, non sarò sicuro per il prossimo paio di mesi finché non ci ritroveremo nella stanza e inizieremo a parlarne. Ci sono idee che riguardano ciò che avete visto nel finale. Seguiremo Carrie oltre l’oceano e la vedremo fare ciò per cui è stata addestrata a fare come capo ufficio in una capitale straniera da qualche parte? Cosa fare col bambino? Ci sono molte questioni aperte, e dire che sappiamo esattamente cosa accadrà il prossimo anno non sarebbe corretto.

Cosa accadrà a Saul?

Saul sarà di sicuro un regular nello show

Queste invece le principali questioni poste da TvLine, a cominciare dal quantitativo di storyline con le quali riempire la stagione:

Sono grato che Showtime ci abbia convinto che avevamo più storie da raccontare, perché in effetti era così. Non penso che ci fosse abbastanza storia per un’intera stagione, che è il motivo per il quale non vedete Brody in ogni puntata. Ma, mio Dio, l’ultimo blocco di episodi, dall’ottavo al finale, c’era ancora roba da raccontare tra Carrie e Brody. E sono grato che ci abbiano convinto a farlo.

A proposito di Quinn (Rupert Friend):

(Carrie) sceglierà i suoi collaboratori. Quindi Quinn, Fara… Virgil e possibilmente Max potrebbero andare con lei. Porteremo alcune facce familiari oltre l’oceano.

La quarta stagione potrebbe riguardare una madre che lavora?

Assolutamente. Quella è certamente una direzione nella quale muoversi, ed una molto interessante.

Fonte: TvGuide / TvLine