Domani debutterà la quarta stagione di Homeland sugli schermi statunitensi, nella programmazione di Showtime.

Il sito TVGuide ha pubblicato un’interessante lista di sette cambiamenti che bisogna aspettarsi dagli episodi inediti della serie con protagonista l’attrice Claire Danes.

Alex Gansa, co-creatore e produttore esecutivo dello show, ha anticipato:

“Non ci sono dubbi sul fatto che abbiamo chiuso un grande capitolo della serie la scorsa stagione quando abbiamo fatto uscire di scena Nicholas Brody, e che all’inizio di questa ci siamo seduti insieme e abbiamo capito che si è trattato di una tabula rasa. Abbiamo un’opportunità veramente fantastica per prendere una coppia di personaggi veramente importanti e li abbiamo messi in un’ambientazione completamente diversa. C’era in tutto questo qualcosa di veramente liberatorio e allo stesso tempo qualcosa che era terrificante. Ma chiaramente abbiamo visto questa stagione come una specie di reset. Lo show stava per diventare fondamentalmente diverso rispetto al passato, nel bene o nel male”.

Ecco i sette cambiamenti che avverranno nella prossima stagione:

1. L’ambientazione. In passato gli eventi erano ambientati principalmente nella zona di Washington, dove Carrie (Danes) e Saul (Mandy Patinkin) lavoravano come agenti della CIA. Nelle prossime puntate la storia si svolgerà invece completamente in Pakistan e Afghanistan, dove lavora Carrie.

2. Carrie è il capo. Il direttore della CIA Lockhart (Tracy Letts) si è comunque fidato di Carrie e le ha affidato una missione importante a Kabul. Gansa ha ricordato che la protagonista e Saul sono riusciti a far iniziare delle negoziazioni con l’Iran grazie alle proprie azioni, portate avanti con spietatezza ed efficacia. Questo l’ha portata a ottenere un incarico prestigioso.
La première si intitola The Drone Queen in riferimento al nuovo ruolo professionale di Carrie, che si preocupa della gestione dell’utilizzo dei droni per attaccare i terroristi che minacciano le zone di confine. Carrie compierà un lavoro eccellente ma non avrà tempo per la sua vita privata perché si alza la mattina e lavora con grande tenacia fino al momento di andare a dormire, anche per evitare di affrontare quello che le è accaduto.

3. Carrie è una (cattiva) madre. Carrie ha accettato di lasciare il suo lavoro a Instabul per andare a Kabul, nonostante sia più pericoloso, perché le permetteva di non dover portare con sé nessun altro. Suo figlio, infatti, rimarrà negli Stati Uniti. Quanto accaduto a Brody avrà delle importanti conseguenze su Carrie. Il creatore di Homeland ha affermato:

“In questa stagione Carrie Mathison è qualcuno che deve accettare il proprio dolore per la perdita di Brody e affrontare le proprie colpe nell’averlo condotto alla sua morte. Queste sono due idee molto importanti che la Carrie Mathison che vediamo nel primo episodio non ha ancora affrontato. E in un certo senso, il bambino segna la sua situazione emotiva. Quel bambino è la creatura che le ricorda tutte quelle cose ed è questo il motivo per cui se ne sta allontanando così velocemente”.

4. Quinn (Rupert Friend) non è più così in grado di suscitare felicità. Anche se Quinn si trova nel Medio Oriente, a Islamabad, ha scelto di su spontanea iniziativa di non far parte del team di Carrie. Quando i due dovranno lavorare insieme, sarà chiaro che Quinn non vuole avere alcun ruolo nella crociata assassina di Carrie. Gansa ha rivelato:

“Ha deciso di non perseguire più quel tipo di lavoro e sta cercando di trovare un modo per ritornare se stesso”.

Il personaggio interpretato da Friend, come visto nella precedente stagione, potrebbe voler abbandonare del tutto il suo lavoro e questo causerà molti problemi nel suo rapporto con Carrie. Peter è stato parte di un programma segreto ed era la persona impegnata sul campo nel dover uccidere gli obiettivi, quindi sa cosa può succedere alla propria anima. Quinn è molto preoccupato per Carrie, la osserva mente sta diventando un’altra persona e vorrebbe aiutarla a evitare che questo accada.

5. Saul è annoiato. Dopo essere stato allontanato dalla CIA, Saul sta ora lavorando privatamente ma non riesce a evitare di esprimere la propria opinione negativa nei confronti delle azioni del governo e dell’esercito durante degli incontri molto importanti. Saul, inoltre, continua a opporsi al desiderio di Mira che vuole mettere radici a New York. Saul è stato al centro dell’attenzione per molto tempo, in passato era un uomo la cui opinione è sempre stata presa in considerazione e la cui vita è piena di scopi e adrenalina. Ora che è coinvolto nel settore privato, Saul non lo considera un mondo da cui trarre energia, in grado di ricaricarlo o di fargli sentire di avere uno scopo nella vita. Saul prova nostalgia per l’azione ed è uno di quei personaggi che rischia di mettersi nei guai pur di ritornare attivo. Sarà infatti una situazione molto difficile a cui resistere.

6. Nuovi volti. Corey Stoll avrà il ruolo di Sandy Bachman, il capo della base di Islamabad che fornisce delle informazioni a Carrie su uno dei terroristi più ricercati della regione. Laila Robbins sarà invece l’ambasciatore degli Stati Uniti a Islamabad, che collabora con Carrie molto da vicino dopo che la missione di Sandy va storta e dozzine di civili vengono uccisi nell’attacco. Suraj Sharma (Vita di Pi) interpreterà Aayan, un giovane studente di medicina che sopravvive all’attacco. Gansa ha sottolineato:

“Una delle cose che hanno veramente influenzato la creazione di quel personaggio è stato l’attuale potere dei social media in queste aree. L’idea che questo personaggio abbia delle prove della tragedia che la CIA sta negando era qualcosa che ci affascinava”.

7 Il caso. La missione disastrosa di Carrie sarà una notizia diffusa in tutto il mondo quando le sequenze che Aayan ha ripreso qualche momento prima dell’attacco finiscono online. E quando una seconda tragedia cambierà il contesto dell’intera catena di eventi, Carrie deve capire che cosa è andato storto all’inizio e perché. Il personaggio di Aayan sarà una presenza cruciale per risolvere quel mistero, ma lui potrebbe non voler aiutare. Il creatore di Homeland ha infatti spiegato che uno dei temi alla base della storia principale sarà il dubbio che gli attacchi dei droni americani stiano in realtà creando più nemici sul territorio e cosa significa per una persona anonima pubblicare quel video online e diventare improvvisamente una figura pubblica.

Fonte: TVGuide