Al termine della seconda stagione della serie di Netflix, infatti, Doug Stamper veniva colpito alla testa da una pietra, lasciando in sospeso gli spettatori senza far capire con chiarezza se il consigliere di Underwood fosse morto oppure no.
L’attore ha spiegato:
“Non lo so, non l’hanno ancora detto. E con i contratti televisivi da attore, quando firmi ti impegni per un periodo di tempo molto lungo. Quindi tecnicamente sono ancora a loro disposizione, ma non so ancora nulla”.
Michael ha cercato di sapere qualcosa:
“Ho provato a scoprirlo, state scherzando? Voglio sapere! Si va nella stanza degli sceneggiatori e ci sono teli neri sopra qualsiasi cosa. Non si riesce a sapere nulla”.
Kelly spera però di poter ritornare sul set:
“Tengo le dita incrociate. E’ il miglior lavoro che io abbia mai avuto e sono le persone più fantastiche con cui io abbia mai lavorato. Possiamo sperare, ma se non accadrà è stato comunque un lavoro incredibile”.
Ecco il video dell’intervista a Kelly in cui parla della sua esperienza in House of Cards:
Fonte: HuffingtonPost
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