Beau Willimon, creatore della serie House of Cards, ha rivelato otto curiosità su quanto mostrato nella terza stagione dello show.
Ecco i dettagli:

  • Rendere la terza stagione diversa dalle precedenti è stata una scelta intenzionale perché l’attenzione doveva essere concentrata su quello che provano i protagonisti ora che hanno raggiunto la vetta delle loro aspirazioni e la tensione ha portato a far scoprire degli aspetti del loro matrimonio che prima erano inaccessibili.
  • La sessualità di Frank Underwood è volutamente ambigua e nella prima stagione il protagonista dichiara: “Quando sono attratto da qualcuno, ne sono attratto. Punto“. Willimon ha sottolineato che il politico non ama essere definito e ha un grande appetito pur essendo attento a chi concedere la propria fiducia e rimanergli accanto, in modo platonico o sessuale. Si tratta quindi di una questione di fiducia, non di genere o preferenze, e per fare questo bisogna avvicinarsi a Frank nel modo più corretto.
  • Il momento tra Frank e Thomas Yates rappresenta un legame emotivo, che potrebbe persino essere sessuale perché ci sono molte sfumature di grigio, in quel momento Underwood si fida di Thomas.
  • Nella scena di sesso tra Frank e Claire si vede per la prima volta una versione vulnerabile del protagonista e la moglie se ne accorge, cercando di infondergli speranza e forza. Con il sesso i due si sostengono, in un certo senso, a vicenda.
  • Alla fine della stagione la sequenza di sesso tra i due protagonisti mostra come Claire usi quel momento per uscire da una specie di limbo. Beau ha spiegato che affronta spesso l’amore mostrando come se si trasmette ci si aspetta in un certo senso di riceverlo, così come se si condivide la propria vulnerabilità di può ricevere in cambio della forza. Willimon ha sottolineato che è quel tipo di transazione che si vede con gli Underwood e quando non si ha nulla in cambio il rapporto inizia a dissolversi.
  • Frank, in quel momento, si trova ad affrontare un momento violento dal punto di vista psicologico, emotivo e fisico, quindi si rifiuta di trattare Claire come lei gli chiede di fare. Lei ha bisogno di qualcosa di primitivo, quasi violento, mentre lui di ordine e non vuole altro caos o violenza. Lo showrunner ha spiegato: “Quando entrambe le persone sono nella situazione giusta, ma non sono giuste una per l’altra, allora si ha un conflitto“.
  • Frank ha mostrato maggiormente il suo lato umano grazie al legame che ha con Tim Corbet, all’amiciza con Meechun e con Thomas Yates, persino nel momento della morte di Peter Russo perché stava liberando una persona dalla sofferenza. A differenza di Claire, però, riesce a mantenere la sua empatia sotto controllo per evitare che metta a rischio i suoi obiettivi.
  • Willimon ritiene che Claire fosse molto innamorata del marito all’inizio della serie, e potrebbe ancora esserlo alla fine della terza stagione. La loro unione non la rende però la persona che vuole essere e forse Frank non è più l’uomo che può renderla completa.

Fonte: HuffingtonPost