Il cast e la troupe della serie iZombie sono stati ospiti della WonderCon e hanno risposto ad alcune domande relative allo show targato The CW.

Rob Thomas, produttore esecutivo del progetto tratto dai fumetti della Vertigo creati da Chris Roberson e Mike Allred, ha spiegato che non si tratta di un serial dedicato agli zombie, ma piuttosto incentrato sul mostrare la forza delle donne perché il network ha proposto l’idea a lui e Diane Ruggiero in modo specifico:

“‘CW e la sua nuova protagonista di carattere del network. Fate la prossima Buffy o Veronica Mars’. Era l’opportunità per farlo”.

Rob in passato aveva ideato un potenziale show dedicato ai moriti viventi che avrebbe dovuto intitolarsi Death Valley, ma lo ha abbandonato dopo aver scoperto che Frank Darabont aveva raggiunto un accordo con la AMC per The Walking Dead.

Thomas ha inoltre rivelato di aver dovuto affrontare nuove sfide come autore:

“E’ la prima volta nella mia carriera che devo avere a che fare con sangue, violenza ed effetti speciali”.

La protagonista Rose McIver ha quindi raccontato di trascorrere ben un’ora e quarantacinque minuti per essere truccata nel modo necessario a interpretare Liv e di utilizzare quel tempo per immedesimarsi nel suo personaggio. L’attrice, inoltre, si affida molto all’energia dei suoi co-protagonisti durante le riprese.

Rispetto al fumetto, gli autori hanno dovuto prendere delle scelte diverse come il fatto che Liv tra le pagine trascorre il suo tempo in un cimitero, non lavora come assistente di un medico legale. La differenza era però necessaria per avere un caso della settimana.
Nella versione per il piccolo schermo non c’è inoltre spazio per altri mostri, come i licantropi, perché è un elemento presente in altri show come True Blood.

I creatori di iZombie hanno approvato i cambiamenti, perché ne ha mantenuto il DNA, e hanno disegnato la sequenza dei titoli iniziali.

Fonte: The Hollywood Reporter