L’attore ha ribadito la sua innocenza condividendo la sua versione dei fatti dell’aggressione in cui è stato preso a pugni e insultato con frasi omofobe e razziste. Jussie ha poi risposto alle domande del procuratore Daniel Webb sostenendo che voleva semplicemente che la polizia risolvesse il crimine che lo aveva visto coinvolto, sottolineando che è “totalmente e al 100% falso” che aveva pianificato e pagato qualcuno per fingere l’attacco.
L’ex interprete di Jamal Lyon ha poi raccontato che quanto accaduto gli ha completamente stravolto la vita, facendogli perdere il suo ruolo in Empire e ponendo fine alla sua carriera musicale a causa delle accuse e delle notizie diffuse dopo l’aggressione.
Smollett, secondo gli agenti della polizia di Chicago, avrebbe invece progettato l’attacco per poterlo sfruttare a proprio favore e ottenere l’attenzione dei media. L’attore rischia fino a tre anni in prigione. Le forze dell’ordine hanno ipotizzato che l’attore abbia pagato Abimbola e Olabinjo Osundairo, che conosceva, 3.500 dollari per fingere l’attacco dopo che una lettera in cui veniva minacciato non era stata presa seriamente in considerazione dalle autorità e dal team di Empire. Brett Mahoney, produttore dello show, ha però dichiarato che la missiva aveva portato a far aumentare la sicurezza e che Jussie aveva rifiutato di essere affiancato da una guardia del corpo personale e un autista perché non voleva che la lettera ricevesse troppa attenzione, smentendo quindi le teorie degli agenti.
Smollett ha inoltre dichiarato di non aver voluto consegnare il proprio telefono alla polizia e condividere troppe informazioni dopo che il conduttore della CNN Don Lemon, suo amico, gli aveva rivelato che gli agenti non credevano fosse stato realmente aggredito, e di non essere ancora convinto che i fratelli Osundairo siano le persone che lo hanno colpito, nonostante la ricostruzione della polizia. Jussie ha invece spiegato che aveva coinvolto il suo manager per denunciare quanto accaduto sostenendo:
Per prima cosa sono un uomo nero in America, quindi non mi fido della polizia. Inoltre sono una figura molto conosciuta e apertamente gay…
La sua situazione avrebbe, secondo la sua ricostruzione, portato immediatamente a commenti negativi e fuorvianti, che limitavano la sua credibilità.
La giuria dovrebbe deliberare sul caso con al centro Jussie Smollett nei prossimi giorni.
Che ne pensate delle dichiarazioni in tribunale dell’attore Jussie Smollett?
Fonte: Deadline
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.