I regolatori Antitrust italiani hanno stabilito ieri in una dichiarazione ufficiale che la campagna “Prova e poi decidi” del gruppo forniva informazioni ingannevoli.
La promozione, attiva da maggio a settembre dello scorso anno, lasciava intendere la possibilità di usufruire gratuitamente della programmazione per un periodo limitato, senza precisare che l’adesione avrebbe comportato un abbonamento annuale con obbligo di recesso formale in caso di mancato interesse.
Per quanto l’entità della multa (120.000€) non metta sicuramente in difficoltà le finanze del gruppo, se Mediaset Premium non dovesse appellare la sentenza, o se l’appello non fosse accolto, la compagnia potrebbe essere punita più severamente in caso di abusi futuri.
Fonte: THR, Business People
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