Le idee politiche di Tim Allen non hanno avuto alcun peso nella scelta della ABC di cancellare la comedy Last Man Standing.
L’attore, nel mese di maggio, aveva scritto dopo la notizia della chiusura dello show andato in onda per sei stagioni, di essere rimasto sconvolto e sorpreso dalla scelta del network e aveva fatto intendere che il suo sostegno a favore dei Conservatori fosse stato determinante per compiere quella decisione.
La comedy poteva infatti contare su dei buoni dati di ascolto, raggiungendo quota 8.1 milioni di spettatori e la sua chiusura, secondo la star, non appariva motivata.

Channing Dungey, presidente di ABC Entertainment, ha però dichiarato:

“La politica non aveva nulla a che fare con la cancellazione. Ci sono molti attori che fanno parte della nostra programmazione e politicamente hanno diversi punti di vista. Allen è stato un membro di valore della famiglia ABC e lo è stato a lungo”.

La cancellazione sarebbe invece stata motivata da un semplice problema di programmazione che rendeva impossibile il ritorno di tutti gli show presenti nel palinsesto, portando quindi alla chiusura del progetto che era giunto alla conclusione dell’accordo previsto con il network.

Che  ne pensate? Siete dispiaciuti per la chiusura dello show?

Fonte: Deadline