Nei giorni scorsi il Tempio Satanico ha annunciato di aver avviato una causa da 50 milioni di dollari nei confronti di Netflix e Warner Bros. TV. L’accusa era quella di aver mostrato nello show una statua troppo simile a quella utilizzata dal Tempio, denominata “statua di Baphomet”. La statua originale è stata creata nel 2013, ed è basata su un’iconografia dell’Ottocento. D’altra parte, secondo le accuse, la statua contiene degli elementi che la renderebbero un’espressione originale, e quindi soggetta a copyright.

Un portavoce della Warner, studio che ha condotto le trattative anche per conto di Netflix, ha comunicato che la controversia è stata risolta in modo amichevole. Non sono stati divulgati ulteriori dettagli circa i margini dell’accordo, che rimane confidenziale. Interrogato sulla questione, Netflix ha preferito non commentare.

I punti salienti della dichiarazione di Lucien Greaves, co-fondatrice del Tempio Satanico:

Il Tempio Satanico è lieto di annunciare che la causa legale recentemente mossa contro Warner Bros. e Netflix è stata risolta pacificamente. Sono stati riconosciuti gli elementi unici della statua di Baphomet del Tempio Satanico nei crediti degli episodi già filmati. I termini residui dell’accordo sono soggetti a confidenzialità.

Ho ricevuto molte mail di odio dalle persone che in modo elementare avevano immaginato una situazione in cui una potente organizzazione satanica stava usando il proprio potere per bullizzare una teenager strega ingenua e innocente che si era appena aperta al grande e crudele mondo. Una mail mi implorava di non rovinare “uno show che portava gioia al mondo”.

Quando leggo queste cose, non posso fare a meno di chiedermi quando è stata l’ultima volta che uno di questi commentatori arrabbiati ha inviato un messaggio a un rappresentante del governo o si è approcciato ad una qualunque problematica. Ironicamente, comunque, molti di questi messaggi hanno incolpato noi di aver rivolto la nostra offesa verso obiettivi sbagliati. Alcuni di loro dicevano che gli piacevamo di più quando ci concentravamo sui problemi Chiesa/Stato. Molte persone sembrano pensare che siccome questa storia ha ottenuto così tanta attenzione da parte dei media, anche noi ci siamo concentrati più del dovuto su di questa problematica.

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Le Terrificanti Avventure di Sabrina, l’adattamento della storia della giovane strega che vive a Greendale, ritornerà prossimamente su Netflix con una seconda stagione. Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: thewrap

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