Non è sempre facile affrontare la morte, neppure per finzione scenica: per sua fortuna Dominic Monaghan ha sempre avuto un “buon rapporto con l’acqua”, altrimenti girare la sua memorabile scena di morte su Lost sarebbe stato molto più difficile.

Nell’episodio della terza stagione del dramma della ABC, intitolao Through the Looking Glass, l’ex rockstar Charlie Pace (il personaggio interpretato da Monaghan) moriva annegato cercando di avvertire i suoi compagni naufraghi del fatto che la presunta barca al largo della misteriosa isola non era in realtà la barca di Penny. È stato uno dei decessi più strazianti dello show, soprattutto perché Desmond (Henry Ian Cusick) aveva trascorso gran parte della stagione cercando di impedire che accadesse.

Si potrebbe pensare che Monaghan abbia avuto paura di girare la scena della morte di Charlie, dato che l’annegamento è una tra le paure primordiali più diffuse; tuttavia, in un’intervista per il Couch Surfing di Lola Ogunnaike, l’attore inglese ha rivelato di aver affrontato la scena con grande serenità.

“Per me, era solo un altro giorno di lavoro”, ha detto Monaghan. “Ho un buon rapporto con l’acqua. Trascorro molto tempo immerso. Nuoto, mi immergo, navigo. L’acqua è sempre stata molto gentile con me. Non mi sento spaventato o intimidito dall’essere nell’acqua.” Ci fa piacere sentirlo dire, ma la morte di Charlie resta a oggi uno dei momenti meno “gentili” che la serie ha riservato al proprio pubblico.

Cosa ne pensate? Anche voi siete rimasti colpiti dalla morte di Charlie Pace in Lost? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: Entertainment Weekly