Lo show Love Is Blind, prodotto per Netflix, è al centro di una causa legale intentata da Renee Poche, apparsa nella stagione 5.
La giovane, che lavora in Texas in campo veterinario, era stata contattata da uno dei responsabili del casting via Instagram e aveva poi deciso di partecipare alle riprese, iniziate nel mese di aprile 2022.

Poche sostiene che la produzione abbia preso il suo telefono, il passaporto e la patente, tenendola chiusa nella sua stanza di albergo e impedendole di uscire da sola. Nello show si è poi ritrovata a provare a interagire con Carter Wall, coinvolto nello show nonostante fosse alle prese con problemi economici, disoccupato, senza fissa dimora, con tendenze violente e dipendente da metanfetamine e alcol. Renee sostiene che l’uomo avesse comportamenti all’insegna degli abusi davanti e dietro le telecamere.

La casa di produzione Delirium TV, dopo la fine dello show e i commenti sulla sua esperienza negativa, ha sostenuto che Poche avesse violato i termini del contratto, chiedendo 4 milioni di dollari di danni. Renee aveva invece guadagnato solo 8000 dollari grazie alla sua partecipazione a Love is blind e ha dichiarato a Variety che la sua esperienza è stata traumatica, sentendosi una prigioniera e senza alcun sostegno, nonostante avesse detto ai produttori di non sentirsi al sicuro. Renee ha sottolineato:

Ho provato ad affrontare queste emozioni con il passare del tempo e alla fine ho sentito il bisogno di condividere quello che è accaduto. Ho provato la sensazione che fosse giusto far sapere agli altri la verità rispetto a quello che i membri del cast hanno dovuto affrontare.

Tran Dang, che ha partecipato alla stagione 5, sta inoltre facendo causa a Delirium e Kinetic Content, sostenendo di aver subito aggressioni di tipo sessuale, sequestro di persona e negligenza.

Gli avvocati Bryan Freedman e Mark Geragos stanno ora aiutando Renee nella sua causa, provando ad far annullare il contratto e dimostrare che la loro cliente ha subito stress emotivo, oltre a essere vittima di violazioni delle regole che regolamentano il lavoro in California.
Freedman sostiene che i contratti proposti dai produttori dei reality televisivi siano illegali e delineati in modo scorretto dal punto di vista della legge.

Gli avvocati, che si occupano anche del caso di Bethenny Frankel contro NBC Universal, sono convinti che migliaia di persone si faranno avanti nei prossimi mesi quando capiranno che i contratti che hanno firmato sono legalmente non validi.
Fredman ha ribadito che il contratto cerca di impedire che le persone che hanno delle esperienze negative possano parlare minacciando di chiedere milioni di dollari:

Si tratta, riassumendo, di una licenza a causare problemi emotivi ed economici, il tutto mentre si trae un profitto per l’eternità. Per anni gli studios, le case di produzione, i network hanno usato questi contratti come spada e scudo, portando avanti una cospirazione per assicurarsi il silenzio da parte di chi sapeva la verità.

Poche ha aggiunto:

Credo che Delirium stia cercando di mettere sotto silenzio gli abusi che avvengono dietro la telecamera e provando a rovinarmi per aver detto la verità.

Che ne pensate della causa intentata da Renee Poche contro i produttori di Love is Blind?

Vi ricordiamo infine che trovate BadTaste anche su TikTok.

Fonte: Variety

I film e le serie imperdibili