Come ha reagito Wall Street all’incontro che Davis Zaslav ha organizzato mercoledì scorso con i giornalisti ai Warner Bros. Studios di Burbank per presentare il rebranding di HBO Max, ora chiamata solamente MAX, e la rinnovata strategia dello studio per lo streaming? Non bene.

Il titolo, nella giornata di giovedì, ha perso quasi il 6% e venerdì ha chiuso una settimana in cui ha perso complessivamente l’8%, scendendo a 13.78 dollari per azione (mercoledì mattina era a 15 dollari per azione, e va comunque detto che giovedì i mercati nel settore dei media non sono stati positivi in generale).

Chiaramente il verdetto non può essere scritto adesso, ma arriverà nei prossimi mesi se non anni: appuntamento, intanto, al 23 maggio quando verrà svelata al pubblico la nuova app. Ma nel frattempo è inevitabile evidenziare come le borse abbiano accolto con una certa freddezza gli annunci di mercoledì, forse interprentandoli come un ritorno alle strategie di AT&T, che prediligeva la quantità alla qualità (la narrazione attorno alla decisione di togliere HBO dal nome della piattaforma è che MAX non sarà solo prestige tv, ma anche tv generalista, programmazione per bambini e reality di Discovery).

Va detto che dopo il crollo verticale dell’anno scorso, quando il titolo Warner Bros. Discovery ha perso il 60% della capitalizzazione, nel 2023 le azioni hanno recuperato il 50% del proprio valore. Prevale la certezza che dopo le politiche lacrime e sangue del 2022, l’anno in corso sia quello della “ricostruzione”. Zaslav, dal canto suo, non aveva previsto il crollo dell’anno scorso, tanto che recentemente WBD ha modificato i premi di produzione dei propri dirigenti scollegandoli dalla performance in borsa e affiancandoli invece al flusso di cassa. “Sono un uomo da free cash flow,” ha commentato Zaslav mercoledì. “Vogliamo tanti grandi talenti nella nostra azienda, ma alla fine, se non facciamo soldi dagli abbonamenti, se non abbiamo dei ricavi medi per utente interessanti, non stiamo facendo nulla di utile né per noi né per i nostri azionisti”.

L’obiettivo di MAX è quello di competere con i giganti come Netflix e Disney+. Al momento le piattaforme di Warner Bros. Discovery contano complessivamente 96.1 milioni di abbonati tra HBO, HBO Max e Discovery+.

Fonte: Deadline