Lo stiamo scrivendo proprio ora. Sono andato a sfogliare il fumetto originale, e ho chiuso gli occhi cominciando a fantasticare sulle donne nello spazio – una bellissima visione, direi.
Refn ha confermato che si tratterà del suo prossimo progetto (dopo di che potrebbe dedicarsi a un horror o una commedia) e che ora toccherà trovare un’attrice adatta a vestire i panni che resero celebre Jane Fonda nel film del 1968.
Martha De Laurentiis sarà produttrice esecutiva, mentre gli sceneggiatori degli ultimi 5 film di James Bond Neal Purvis e Robert Wade si occuperanno dello script.
Creato da Jean Claude Forest nel 1964, il fumetto di Barbarella è un mistone di amore, sesso e avventura ambientato nello spazio, e nel corso degli anni è diventato davvero celebre sia per i temi ‘pruriginosi’ che per lo stile grafico smaliziato e accattivante.
Ambientato nel futuro, Barbarella vede una giovane terrestre viaggiare per la Galassia. Da Wikipedia:
Tenera e determinata, distratta e materiale, Barbarella, sempre poco vestita o addirittura nuda, è un’eroina protofemminista e tradizionale allo stesso tempo. Alle prese con situazioni pericolose o stranianti, spesso in contatto con maschi di varie etnie, con i quali instaura rapporti conflittuali e amorosi da cui esce molto spesso vittoriosa, Barbarella è erotica e seduttiva, tanto da tentare, in un caso almeno, approcci amorosi addirittura con robot di aspetto umanoide maschile.
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