Partirà domani l’attesa seconda stagione di Outlander, il drama di Starz tratto dai romanzi di Diana Gabaldon. Intervistati da TVLine, i due protagonisti Caitriona Balfe e Sam Heugan hanno rilasciato alcune dichiarazioni circa l’evoluzione dei personaggi e i pericoli che potrebbero affrontare.

L’evento fondamentale nel rapporto tra i due Fraser è lo stupro subito da Jamie alla fine della prima stagione da parte del soldato britannico Jonathan “Black Jack” Randall. Catriona Balfe ha affermato che proprio questo evento creerà “una grande distanza” tra Fraser e sua moglie:

Loro non comunicano. Jamie è incapace di comunicare ciò che gli è capitato e si tormenta per capire come affrontarlo. Si tratta di qualcosa che avviene molto prima delle terapie moderne o psicologia moderna, e la stessa Claire è insicura su come aiutarlo, quindi la sua idea migliore è dargli questa missione e tenere la sua mente occupata così che lui non affondi ancora più profondamente

D’altra parte l’arrivo in Francia dei due protagonisti potrebbe rappresentare un ulteriore ostacolo, come dichiara Sam Heughan:

Parigi non è un gran posto per la loro relazione. È velenoso.

La sinossi ufficiale della seconda stagione di Outlander:

La seconda stagione inizia con l’arrivo di Claire e Jamie in Francia. I due sono intenzionati a infiltrarsi nella ribellione Giacobina guidata dal principe Carlo Stuart, per fermare la battaglia di Culloden. Con l’aiuto di suo cugino Jared, un mercante di vino locale, Jamie e Claire vengono lanciati nella splendente società francese, dove abbondano gli intrighi e le feste. Alterare il corso della storia presenta difficoltà che iniziano ad avere un impatto sul tessuto stesso della loro relazione. Armati con la conoscenza di ciò che accadrà in futuro, Claire e Jamie devono affrettarsi a prevenire l’estinzione della vita scozzese come la conoscono.

A produrre la serie a livello esecutivo Ronald D. Moore (Battlestar Galactica).

Fonte: tvline