Qui sotto vi riportiamo alcune delle dichiarazioni più importanti che i due attori hanno rilasciato durante l’intervista.
Come saprete la produzione della serie si è spostata dalla Scozia al Sud Africa per le riprese della terza stagione. Ovviamente i cambiamenti non sono stati pochi e proprio di questa cosa parla Caitriona Balfe, la quale ha ammesso di aver apprezzato l’esperienza in ogni sua sfumatura: “Ho amato girare lì. A volte è stato veramente difficile anche solo per il caldo e noi non siamo abituati a queste temperature. E anche la sceneggiatura è stata intensa fisicamente parlando. Sia che sei fuori sulla spiaggia tutto il giorno o a girovagare nel mezzo della giungla”.
Successivamente l’attrice ha parlato dell’uso di controfigure, specialmente per le scene ambientate in acqua:
La metà delle volte non mi permettevano di fare quello che io avrei voluto fare. Finivano per usare controfigure a causa di questioni assicurative, ma penso che sia Sam che io – e anche Tobias in verità – avessimo tutti voglia di metterci in gioco con il nostro corpo e affrontare le sfide fisiche richieste.
Composta da 13 episodi, la terza stagione di Outlander si baserà su Voyager, il terzo libro (di otto) della saga letteraria firmata da Diana Gabaldon. La serie è prodotta a livello esecutivo da Ronald D. Moore.
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