Patrick Stewart, nella sua autobiografia intitolata Making It So, ha rivelato che era convinto Tom Hardy, con cui ha lavorato nel 2002 a Star Trek: Nemesis, non avrebbe fatto carriera.
L’attore ha scritto:
Tom non interagiva con nessuno di noi a livello sociale. Non ha mai detto ‘Buongiorno’, non ha mai detto ‘Buona notte’, e ha trascorso le ore in cui non doveva essere impegnato sul set nella sua roulotte con la fidanzata.
Patrick, parlando dell’interprete del villain Shinzon che Jean-Luc Picard doveva affrontare, ha aggiunto:
Non era affatto ostile, era solo complicato stabilire qualsiasi tipo di rapporto con lui.
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Stewart ha quindi concluso:
La sera in cui Tom ha concluso il suo ruolo se ne è andato senza troppe cerimonie o gesti cortesi, semplicemente uscendo dalla porta. Mentre si stava chiudendo, ho detto a voce bassa a Brent Spiner e Jonathan Frakes ‘E così se ne va qualcuno di cui penso non sentiremo più parlare’. Mi fa soltanto piacere il fatto che Tom abbia dimostrato quanto avessi torto.
Che ne pensate dei commenti di Patrick Stewart a Tom Hardy?
Fonte: IndieWire
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