Sabato negli Stati Uniti si è tenuto il panel di Revolution al PaleyFest: all’evento erano presenti il cast, i produttori esecutivi Eric Kripke e J.J. Abrams e il regista Jon Favreau. Kripke ha rivelato che presto conosceremo la risposta a molti quesiti della serie, tra cui il motivo del blackout.

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La risposta più attesa, la causa che ha portato alla perdita di tutta l’energia elettrica nel mondo, verrà data nel 13esimo episodio della serie (ricordiamo che lo show tornerà in onda negli USA il 25 marzo con l’11esima puntata). Ovviamente, come accade sempre in serie come questa, non aspettatevi una risposta secca senza conseguenze.

“Apre la porta a un storia più grande e un mistero più grande,” ha anticipato Kripke. “La storia avrà una portata più ampia. Le battaglie si faranno più grandi e cariche di emozioni. Ogni domanda che è stata posta, almeno nei primi dieci episodi, avrà una risposta entro la fine della stagione e tuttavia lascia spazio a molte più domande e sviluppi interessanti.

Il blackout non sarà quindi l’unico mistero da risolvere: tra le altre domande da spiegare ci sono il perché dello schiaffo di Rachel a Miles, qual’è la loro storia, dove si trova Grace in questo momento e cosa vuole Randall da lei, cosa ha posto Miles e Monroe uno contro l’altro…

La storia dello show comincerà a spostarsi fuori dalla Repubblica di Monroe, dove scopriremo che non tutti vivono in condizioni misere: “la Georgia è influenzata da fattori come il clima, c’è più coltivazione e ci sono più cittadini ben nutriti,” rivela Kripke. “La nazione è governata dal presidente Foster di Leslie Hope, che è una tosta. Lei è forte e ha uno stile per gestire le cose diverso da quello di Monroe.”

Fonte: Justjared, TvLine